Arsita, la via la terza edizione di Una valle che Legge

Arsita. Dopo il successo delle prime due edizioni, torna ad Arsita la rassegna letteraria “Una valle che legge” a cura dell’Associazione Altofino, con il patrocinio dei Comuni della Valfino (Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Castilenti e Elice), dell’Istituto Comprensivo “Valle del Fino” e del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

L’iniziativa prenderà il via il 2 agosto e terminerà il 24 settembre 2021 con cinque autori noti nel panorama nazionale e non solo.

Si inizierà con il libro “Lettera a chi non c’era. Parole dalle terre mosse” (Bompiani) del poeta e paesologo Franco Arminio (il 2 agosto alle 18); il secondo appuntamento è con la scrittrice di origini aquilane Annalisa De Simone con il libro “Sempre soli con qualcuno” (Marsilio) il 3 settembre; l’11 settembre ci sarà Valerio Valentini con “Però l’estate non è tutto” (La nave di Teseo); il 18 settembre il protagonista sarà Remo Rapino con “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (Minimum Fax), Premio Campiello 2020; chiuderà la rassegna la scrittrice di origini arsitane Donatella Di Pietrantonio con “Borgo Sud”, secondo classificato al Premio Strega 2021 il 24 settembre. Tutti gli incontri saranno presentati dalla giornalista Evelina Frisa e si terranno alle ore 18 nella Quercia di Santa Maria, nel pieno rispetto delle normative anti contagio da Covid-19.

“Questa rassegna letteraria, – commenta la presidente dell’Associazione Altofino, Caterina Cacciatore – è nata da un desiderio comune con la giornalista Evelina Frisa di offrire alla comunità riflessioni e occasioni di confronto a partire dal libro e dalle conversazioni con gli autori. Una esigenza nata dopo il terremoto che ha continuato a svuotare i nostri piccoli comuni già fortemente interessati dallo spopolamento. Con la vittoria del Premio Campiello nel 2017 di Donatella Di Pietrantonio e con il conferimento della cittadinanza onoraria abbiamo sentito ancora più forte l’esigenza di organizzare una rassegna letteraria in paese. L’associazione Altofino che ho l’onore di presiedere, non senza difficoltà, ha voluto dare continuità a questo progetto poiché dopo i difficili mesi della pandemia era ancora più importante dare un segnale di ripartenza anche con questa rassegna. L’ultimo appuntamento del 2020 si tenne a febbraio con Dacia Maraini, poche settimane dopo ci fu il lockdown. Ritrovarci con un libro tra le mani è dunque ancora più importante. Lo faremo all’aperto, per ragioni di sicurezza, e ringrazio quanti hanno patrocinato l’iniziativa, coloro che l’hanno supportata e quanti si sono adoperati nell’organizzazione. Grazie anche agli autori che hanno accettato il nostro invito, siamo certi che anche quest’anno ci sarà una importante partecipazione di pubblico”.

“Siamo felici di tornare a ospitare questa importante rassegna ad Arsita – aggiunge la sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore – si tratta, infatti, di una iniziativa molto apprezzata dal punto di vista culturale che dà lustro e anche visibilità al nostro paese. Siamo onorati di poter ospitare nomi così importanti del panorama culturale. Ringrazio gli organizzatori e gli autori che parteciperanno e invito tutti gli appassionati a raggiungerci ad Arsita per questi incontri”.

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