L’Associazione di Promozione Sociale “PositivaMente” in collaborazione con lo Studio di Psicologia “Il Seibo” e il Comune di Silvi che ha patrocinato l’iniziativa, ha organizzato due Seminari aperti a docenti e genitori su tematiche inerenti l’età evolutiva.
Il primo seminario si svolgerà il prossimo sabato 3 dicembre, a partire dalle 15.00 e fino alle 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Silvi. Si parlerà di “Potenziamento cognitivo e apprendimento nell’età evolutiva”. Gli interventi dei professionisti coinvolti presenteranno ai partecipanti gli strumenti e le strategie che favoriscono lo sviluppo armonico dei bambini e dei ragazzi. La dott.ssa Danila Budroni, Psicologa esperta in disturbi del neurosviluppo e Supervisore A.B.A, scienza che studia il comportamento umano e le sue relazioni funzionali con l’ambiente, parlerà delle “Componenti cognitive ed emotive dell’apprendimento”. La dott.ssa Alida Alvaro, Psicologa e Musicoterapeuta, professionista accreditata “Mindlenses Professional”, illustrerà gli “Strumenti innovativi per la stimolazione cognitiva in ambito preventivo e terapeutico”. Infine il dott. Antenore Vincenzetti, Musicoterapeuta, docente di flauto traverso e presidente di “PositivaMente”, parlerà dei “Benefici sull’apprendimento dell’esperienza musicale di gruppo” riportando il lavoro svolto nello Studio “Il Seibo” con bambini nello spettro autistico e DSA.
“I problemi connessi con l’età evolutiva – ha dichiarato il vice sindaco Fabrizio Valloscura – sono molteplici e richiedono un’azione combinata tra docenti e genitori che, per raggiungere obiettivi certi, devono interagire in maniera coerente e consapevole eliminando definitivamente atteggiamenti e prese di posizione che finora hanno li hanno posti su fronti talora opposti a tutto danno dei ragazzi. Questi due seminari promossi dall’APS Positivamente con “Il Seibo” hanno lo scopo precipuo di convogliare l’attenzione e l’adesione di docenti e genitori verso l’adozione di una chiara e netta presa di posizione univoca nel processo cognitivo e di apprendimento nella fase più delicata della formazione dei ragazzi qual’è l’età evolutiva, nel rispetto delle funzioni di tutti”.