Teramo. Il 2014 coincide con il Bicentenario (1814-2014) della nascita della Biblioteca “Dèlfico”, istituzione culturale tra le più antiche dell’Italia centro-meridionale, ragguardevole riferimento e presidio culturale teramano e abruzzese. Da venerdì, con una manifestazione che fra le altre cose vedrà la prolusione del presidente emerito dell’Accademia della Crusca, Francesco Sabatini, si apre ufficialmente la stagione delle celebrazioni per il Bicentenario.
Sorta come biblioteca annessa al Real Collegio di Teramo istituito nel 1813, la biblioteca rimase riservata agli studenti e ai professori fino al lascito del 1826 di Melchiorre Dèlfico, che, con rogito del notaio Grue, pose anche la clausola che la Biblioteca da scolastica diventasse di uso pubblico.
Questa volontà, però, trovò attuazione solo con la “provincializzazione” nel 1949. “Probabilmente sarò l’ultimo Presidente eletto dal popolo e visto che la storia delle biblioteche, in questo Paese, si è fortemente intrecciata con le vicende delle Province, le celebrazioni per il bicentenario paiono caricarsi di significati simbolici che ci spingono a riflettere sul futuro dei baluardi culturali della conoscenza messi a così dura prova da una crisi, ormai decennale, delle forme istituzionali, dei processi gestionali pubblici, dei tradizionali modelli giuridici e finanziari con i quali, fino ad oggi, si è garantito il loro funzionamento” afferma in proposito il presidente della Valter Catarra che aggiunge: “per questo apriamo un tavolo di confronto con le le altre istituzioni, le imprese culturali del terzo settore, le associazioni, per riflettere sul futuro della Delfico come di altri presidi culturali legati alla all’identità e alla geografia provinciale”.
E infatti, il ricco cartellone di iniziative che contrappunterà tutto il 2014, è stato reso possibile anche grazie al prezioso sostegno della Fondazione Tercas e alla collaborazione di tanti “amici” della Delfico e fra questi l’Università di Teramo; l’Istituto musicale Braga; Spazio Tre. Fra le doverose segnalazioni quella per il logo dell’evento disegnato e donato da Eugenio Mucciconi.
“La vita della Delfico – afferma il direttore Luigi Ponziani – si lega indissolubilmente con la storia culturale, educativa e civile della società regionale: intellettuali, letterati, docenti, bibliotecari, rappresentanti autorevoli della società abruzzese hanno lasciato in essa tracce durature, cosicché oggi la Biblioteca può a ragione essere espressione identitaria di un vasto territorio che in essa si rispecchia attraverso una formidabile sedimentazione documentaria e bibliografica. E’ per tali ragioni che questo anniversario si caratterizza con iniziative che sottolineano nello stesso tempo il ruolo culturale e civile della “Dèlfico” e la sua vocazione attuale e futura che si innerva su tale ragguardevole tradizione”.
Ospiti della manifestazione di venerdì – ore 16 Sala Polifunzionale di Via Comi – oltre a Francesco Sabatini, presentato dal Rettore Luciano D’Amico, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, il sottosegretario Giovanni Legnini, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo.
Per la sua “festa”, la Biblioteca venerdì, rimara aperta fino a mezzanotte proponendo visite guidate e intermezzi musicali.