Una tv che guarda al futuro e strizza l’occhio alla tradizione ormai consolidata. Dopo la pausa estiva, l’emittente televisiva Teleponte torna sul canale 15 del digitale terrestre con un palinsesto ricco di novità, ma anche di gradite conferme.
Una programmazione che prenderà il via intorno alla metà di settembre, ad esclusione delle trasmissioni sportive, che partiranno già da domenica, con il tradizionale appuntamento del mattino, Prima di Tutto, condotto a rotazione dai giornalisti di Teleponte, ormai, volti familiari per tutti i teramani e non solo.
Confermato lo spazio dedicato alla cucina, avviato lo scorso anno con grande successo di pubblico. E, ancora, l’appuntamento pomeridiano, che cambia nome e diventa “L’Abruzzo sul 15”, condotto sempre dallo staff dei giornalisti. E, infine, le trasmissioni della sera, dedicate allo sport il lunedì, al benessere il martedì, al basket il mercoledì, ancora sport il giovedì, all’approfondimento politico il venerdì ed al varietà il sabato. La domenica, poi, sarà tutta dedicata al calcio.
Al centro di tutto, resta il “figlio prediletto”, ossia il telegiornale, con le sue due edizioni (alle 14, alle 19.15, con replica alle 22.30) e il tg flash delle 17. Confermata la doppia conduzione e introdotta, per quest’anno, una grande novità: il tg per i sordomuti, realizzato in collaborazione con l’Asi, associazione sordi italiana. A disposizione sei interpreti del linguaggio Lis, che annoverano tra i componenti, caso unico a livello nazionale, anche dei non udenti.
Ma le novità non sono finite. Teleponte si avvarrà di una new entry, il canale 117, affidato alla direzione di Antonio D’Amore e della sua nuova squadra con la quale darà vita al nuovo progetto editoriale ReTe. Gli ingredienti sono ancora in fase di elaborazione, quel che è certo sono le due “incursioni” previste al momento sul canale 15, una alle 10.15 (Tempo Reale), l’altra in notturna, alle 23.30 (Buonanotte).
Un palinsesto molto ricco e variegato, dunque, presentato in grande stile questa mattina dall’editore Aldo Di Francesco e dallo staff di professionisti (Lino Nazionale, Luca Zarroli, Dorotea Mazzetta, Rino Orsatti, Serena Suriani, Pamela Di Ovidio, Anja Cantagalli, Luigi Aurelio Pomante, Gustavo Bruno, Antonio D’Amore, oltre ad Alba Impicciatore e Stefania D’Alessandro, dell’associazione Asi).
Una squadra al gran completo, quindi. O quasi. Grande assente, infatti, ed è stato impossibile non notarlo, il direttore Alfredo Giovannozzi. Nessun giallo, come è emerso anche dalle parole dello stesso Di Francesco, solo un’assenza giustificata da questioni personali.
Marina Serra
