Tre giorni di festa in onore di Sant’Eufemia, patrona di Alba Adriatica. Prende il via venerdì 15 settembre il programma delle iniziative dell’attesa festa patronale.
Momenti religiosi, eventi ricreativi e un momento di confronto con le altre religioni, con una tavola rotonda prevista in sala conferenze.
“La scelta degli eventi ricreativi”, si legge in una nota degli organizzatori, “ è stata ispirata alla territorialità e alla volontà di valorizzare le risorse ed i talenti propri di Alba Adriatica, offrendo loro un’ occasione di visibilità e alla cittadina l’occasione di conoscerli. Ci piace pensare, infatti, che sia superabile quel proverbio latino per cui “nessun profeta è ben accetto in patria”, convinti, invece, che la vera forza di una comunità sia proprio quella di riconoscere e gioire dei propri carismi”.
Si esibiranno l’orchestra della scuola dell’istituto comprensivo di Alba Adriatica, i docenti della classe musicale e alcuni ragazzi locali che studiano al conservatorio di Teramo. La serata proseguirà poi con l’esibizione della scuola di danza Ballo ‘800 di Alba Adriatica, che si prefigge di promuovere la conoscenza dei balli di epoca ottocentesca nei suoi significati sociali più profondi. Mentre la domenica sera si esibirà il gruppo locale degli Aura.
“ La valorizzazione del territorio passa attraverso la conoscenza e lo scambio delle diverse culture in esso presenti”, si legge ancora, “ sicché ci è parso essenziale e in linea con il rinnovato spirito ecumenico della Chiesa Cattolica, creare un momento di contatto e di condivisione con le altre confessioni religiose presenti sul territorio”. L’incontro interreligioso si terrà sabato 16 settembre nella sala conferenze a partire dalle ore 17.
