Timballo, il “corto” girato a Campli a Venezia e Berlino

Il cortometraggio Timballo del regista abruzzese Maurizio Forcella girato a Campli e incentrato sul tema dell’integrazione, in particolare dell’incontro tra culture realizzato attraverso il cibo, con un cast d’eccezione con attori come Maria Grazia Cucinotta e Ivan Franek, sarà proiettato venerdì primo settembre 2017 alla seconda edizione del concorso I Love GAI – Giovani Autori Italiani nell’ambito della 74esima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolge dal 30 agosto al 9 settembre.

 

Timballo è, infatti, tra i 18 cortometraggi scelti tra quelli di maggior successo dal comitato di selezione del concorso. La proiezione è in programma dalle 16,30 alle 19 nella Sala Palesinetti, nel Palazzo del Cinema.  A seguire, nella sala Isola Edipo, Riva di Corinto, ci sarà la premiazione con la partecipazione della giuria composta da Francesco Bonsembiante, Géraldine Gomez, Giuseppe Piccioni e dal comitato di selezione composto da: Massimo Coppola, Andrea Purgatori e Mara Sartore.

 

Una occasione importantissima per questo fortunato lavoro che continua con successo il suo tour di promozione: il 24 e il 26 agosto, ad esempio, è stato proiettato anche in Grecia al Taratsa International Film Festival ed è stato selezionato anche al Coffi Festival di Berlino al Kühlhaus Berlin dove il corto sarà proiettato il 3 settembre 2017 alle 13. Il corto Timballo è stato promosso dall’Associazione Itaca e dalla produzione cinematografica Officina Azzurra, in collaborazione con la Bro Company Napoli e Acciaierie Sonore e con il supporto del comune di Campli e ARAN Cucine, ed è stato girato tra maggio e giugno del 2016 per la regia di Maurizio Forcella con un cast significativo e importante.

 

L’essere stato selezionato per il concorso “I Love GAI – Giovani Autori Italiani”, rappresenta per il corto una vetrina unica e importante. Il lavoro sarà proiettato in uno dei luoghi più ambiti per gli operatori del cinema. Il concorso nasce da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox, ed è dedicato ai giovani autori e registi italiani sotto i quarant’anni. Il corto è stato ambientato a Campli, in provincia di Teramo, dove vive una cuoca che si chiama Adelina. Lei ha un sogno. Quello di far assaggiare il suo particolare timballo alla conduttrice di un programma di cucina. Riuscirà nell’intento grazie a tre idraulici migranti che la aiuteranno nell’invenzione di una ricetta che sposa elementi tradizionali a altri innovativi: un timballo al cous-cous.

 

Il film si avvale della sceneggiatura di Maurizio Forcella e Pietro Albino Di Pasquale, quest’ultimo ha firmato numerosi film che si sono distinti nei più importanti festival di cinema, e ha visto nel cast oltre Ivan Franek e Maria Grazia Cucinotta anche Niko Mucci, attore anche nel film “Il sindaco Pescatore”; Nunzia Schiano attrice nei film “Benvenuti al Nord” e “Benvenuti al Sud”; Fabio Balsamo molto noto nel web per la collaborazione con i “The Jackal”; Manuel D’Amario impegnato in teatro e in varie produzioni nazionali e l’africanista Mukuna Samulomba Malaku esperto di Diritto Europeo oltre che membro del direttivo del Consiglio mondiale del Panafricanismo che si è cimentato brillantemente nell’interpretazione di un migrante. La colonna sonora è di Gianluigi Antonelli.

 

Per il 2018 è al vaglio la messa in onda del corto nelle emittenti nazionali e internazionali. Tra i riconoscimenti sinora ottenuti l’aver vinto il Bando MIBACT SIAE “SILLUMINA” 2016 – sezione Cinema. Al Salento Finibus Terrae di Conversano ha ottenuto il premio della giuria con questa motivazione: “Per la ricerca di un nuovo linguaggio, brillante e riuscito, di celebrare il rilievo e l’importanza dell’inclusione. La fusione di culture attraverso la commistione dei sapori, il valore dell’integrazione tramite il linguaggio del cinema”.

 

 

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