Il clima non certamente invernale e la giornata di festa hanno favorito la partecipazione di tanta gente al presepe vivente di Campli.
Emozionante e particolare è stato quello organizzato dalla Famiglia Francescana al Convento dei Cappuccini a Campli. Diversi figuranti hanno rappresentato i lavori più umili e più semplici attraverso un percorso che man mano ha avvicinato il pubblico di ogni età alla capanna dove è nato Gesù Bambino.
Un appuntamento che ha trovato il pieno appoggio dell’amministrazione comunale di Campli che ha subito dato il proprio patrocinio. Un percorso che è stato allietato da dolci melodie natalizie e illuminato da fiaccole. Numerosi i figuranti che si sono prestati, il tutto allestito con il vero spirito francescano, utilizzando materiale riciclato o donato. Il presepe vivente, come sottolineato dalla Famiglia Francescana, deve dire grazie anche e soprattutto alla Casa famiglia Manuela che da settembre occupa alcuni spazi del convento e che ha saputo creare lì intorno momenti di forte condivisione e solidarietà.
Nell’occasione il sindaco Pietro Quaresimale ha consegnato ai ragazzi della Gifra, la Gioventù francescana di Campli, che ha organizzato l’evento patrocinato dall’amministrazione comunale, una targa ricordo.
“Sono molto felice che, nonostante il terremoto, ci sia stato questo momento intenso e di partecipazione – ha detto il primo cittadino di Campli Pietro Quaresimale – ho constatato personalmente che l’iniziativa è piaciuta non solo ai più piccoli ma anche gli adulti che hanno rivissuto la festività del Natale con l’atmosfera e il clima suggestivo che il presepe vivente ha offerto. Ringrazio ancora una volta la Gioventù Francescana di Campli e la casa famiglia Manuela. Come rappresentante dell’amministrazione comunale ho da subito voluto offrire una collaborazione perché ritengo che il presepe vivente sia uno dei tanti modi per farci sentire uniti come comunità camplese e anche l’occasione per incontrarsi e scambiarci gli auguri personalmente”.
