Teramo vince bando nazionale: nasce il “Teramo Urban Museum”

writerTeramo. Il Comune di Teramo è tra le otto città italiane che si sono aggiudicate il bando nazionale “Giovani energie in comune”, promosso dall’Anci, Dipartimento della Gioventù e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il bando era articolato in tre distinti progetti modulati a seconda delle dimensioni  dei Comuni coinvolti: Teramo ha concorso per la sezione riservata ai grandi Comuni dal titolo “Valorizzazione della street art e del writing urbano”.

Il progetto vincitore, “Teramo Urban Museum – Friends of Abruzzo”, ha come finalità quella di rilanciare, attraverso un percorso espositivo cittadino, gli spazi urbani scarsamente utilizzati, con la tecnica della street art e del writing urbano. Il progetto ha ricevuto il massimo del finanziamento previsto, grazie al quale sarà possibile dar vita alle attività di un museo a cielo aperto nelle zone urbane e periurbane: il TUM, acronimo per Teramo Urban Museum. Si tratta di un museo cittadino permanente, interamente dedicato alla rivalutazione, all’abbellimento e al dono del valore aggiunto dell’artisticità agli edifici teramani. Il museo si presenterà come un insediamento artistico all’aperto che donerà vitalità alle vie e agli spazi collettivi della città.

Le attività del TUM comprenderanno un insieme di espressioni creative: pittura murale, installazioni, sculture e residenze di artista, che decoreranno l’intera città e favoriranno la rivalutazione delle zone dimenticate, concorrendo, così, alla creazione di un percorso museale a cielo aperto capace di restituire visibilità al patrimonio esistente senza alterarlo in alcun modo e a gettare nuova luce su vie, quartieri e piazze della città e delle sue frazioni.

Il progetto è stato realizzato dal Comune di Teramo in accordo di partenariato con l’associazione culturale Big Match_ BM Idea che si occupa della progettazione e seguirà l’organizzazione e la comunicazione. La direzione artistica sarà affidata all’associazione di writers Friends of Abruzzo, mentre il ciclo di convegni che arricchisce il programma, verrà curato dall’Università degli Studi di Teramo, coordinati da Cisrem srl.

 

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