Da Pescara il nuovo tour di Enrico Brignano di ‘Un’ora sola vi vorrei’

Chieti. Dopo i sold out di “Innamorato Perso”, che ha fatto ridere ed emozionare il pubblico italiano dei palazzetti, Enrico Brignano torna in scena partendo da Pescara con il nuovo tour di “Un’ora sola vi vorrei”, l’imperdibile one-show che sfida e rincorre il tempo.

Doppio appuntamento al Palasport Giovanni Paolo II per sabato 21 dicembre alle ore 21 e domenica 22 dicembre alle ore 18. Organizzazione Elite Agency Group/M&P Company.

Biglietti disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it (online da venerdì 22 novembre alle ore 11, punti vendita da mercoledì 27 novembre alle ore 11) e Ciaotickets www.ciaotickets.com (punti vendita da mercoledì 27 novembre alle ore 11): poltronissima gold 74,75 – poltronissima A 69,00 – poltronissima B 63,25 – poltrona 57,50 – tribuna centrale 51,75 – gradinata ovest non numerata 40,25 – gradinata est non numerata 40,25 (diritti di prevendita inclusi).

Info: 0871685020

CURIOSITÀ SULLO SPETTACOLO

“Ruit hora”, dicevano i latini. “Il tempo fugge”, facciamo eco noi oggi. Che poi, che c’avrà da fare il tempo, con tutta questa fretta? E come mai, se il tempo va così veloce, quando stiamo al semaforo non passa mai?

“L’attesa del piacere è essa stessa piacere”, sosteneva Oscar Wilde. In effetti, Oscar ha ragione. Perché quando sei sotto al sole alla fermata dell’autobus, ti fanno male i piedi, non ci sono panchine, è ora di pranzo e non hai neanche un pacchetto di crackers… e tornare a casa sarebbe essa stessa un piacere… lì l’attesa del piacere… per piacere… si capisce che è un piacere, no? Mi sa che le teorie di Oscar Wilde vanno un po’ riviste…

A spasso nel suo passato, tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, Enrico passeggia sulla linea tratteggiata del nostro presente, saltella tra i minuti, prova a racchiudere il fiume di parole che ha in serbo per il suo pubblico e a concentrarle il più possibile, in un’ora e mezza di spettacolo. Sì, un’ora e mezza. Ma il titolo dice “un’ora sola”.

E la mezz’ora accademica non ce la mettiamo? E poi c’è il condizionale “vi vorrei”, che indica un desiderio non una realtà. O magari Brignano riuscirà magicamente, insieme al suo pubblico, a fermare anche il tempo?

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