Penne. All’interno dell’ottava edizione di “Jazz and Wine”, sabato 19 luglio alle 21.00 viene inaugurata a Penne, nel Museo Archeologico Leopardi la mostra di scultura contemporanea “Il sapere della forma. Arcaicità e contemporaneità”, curata da Antonio Zimarino e Laura Cutilli. L’evento è curato dalla Fondazione Penne Musei e Archivi in collaborazione con il Comune di Penne e sponsorizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo.
Sono sedici gli artisti coinvolti nella mostra: Marco Appicciafuoco, Fausto Cheng, Angelo Colangelo, Mario Costantini, Luigi Di Fabrizio, Francesco D’Incecco, Salvatore Fornarola, Licia Galizia, Duccio Gammelli, Antonio Giancaterino, Pasquale Martini, Sergio Nannicola, Antonio Quaranta, Gino Sabatini Odoardi, Giancarlo Sciannella e Franco Summa. La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2014, dal martedì al sabato in orario 10.00-13.00; la prima e terza domenica del mese dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
A coronare l’evento di apertura, alle ore 22.00 si esibirà in piazza Duomo il Riccardo Mei quintet, a ratificare la tradizionale formula “Jazz and wine” di vino abbinato alla musica jazz. Cinzia Gizi al pianoforte, Luca Fattorini al contrabbasso, Alessandro Marzi alla batteria e Luca Velotti al sax e clarinetto accompagneranno il cantante Riccardo Mei, attore e cantante di jazz, nella presentazione di alcuni brani dall’ultimo Cd “A lot of livin’ to do”. Saranno anche svelati in anteprima alcuni brani del nuovo progetto dedicato a Horace Silver, compositore che ha saputo fondere gli elementi arcaici della tradizione musicale e ritmica africana con il linguaggio contemporaneo del jazz. La voce di Riccardo Mei è nota agli italiani per programmi televisivi come “Superquark”, “Correva l’anno” e “Voyager”.
La musica di sabato 19 luglio sarà affiancata dalla degustazione del vino offerto dalla Cantina Tollo e dell’olio extravergine d’oliva del Consorzio di Tutela Aprutino Pescarese, del Frantoio Hermes, e degli oleifici Capo e Gocciadoro. Quest’anno infatti “Jazz and wine” aderisce al progetto “Le strade dell’olio” promosso dall’amministrazione comunale di Penne. Durante la serata il Museo Archeologico Leopardi, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e il Duomo di Penne rimarranno aperti con ingresso libero.