Pescara. Il culto dell’eroismo e dell’azione per costruire una nazione unita, libera, indipendente, democratica e repubblicana. Sono i valori che oggi l’amministrazione comunale di Pescara ha voluto celebrare attraverso un convegno dedicato alla figura di Mazzini approfondendo gli anni del Risorgimento attraverso le voci, le immagini e il teatro. Una giornata soprattutto riservata agli studenti.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane ha aperto il convegno ‘L’Italia unita e l’Europa Federale nel pensiero e nell’azione di Giuseppe Mazzini’, alla presenza delle massime Autorità civili e militari, tra cui il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, il professor Giordano Bruno Guerri, il Presidente Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana e il Prefetto vicario Vincenzo De Vivo. Ad avviare la manifestazione è stato l’Inno di Mameli eseguito dal Coro Polifonico della Polizia municipale e dal Coro Polifonico dell’Associazione Nazionale Alpini di Pescara.
“Le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia ci offrono lo spunto per il recupero e la riscoperta della nostra identità e la memoria diventa strumento di consapevolezza della nostra stessa identità sociale – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -. Oggi a Pescara abbiamo voluto esporre una copia della Costituzione della Repubblica Romana e abbiamo ascoltato con commozione l’Inno di Mameli. In patrioti come Mazzini e Mameli c’è la convinzione che l’azione politica sia prima di tutto partecipare in prima persona, dunque un esempio da seguire”.
“Se oggi avvertiamo come affievolito il senso dell’unità e dell’appartenenza – ha detto il Presidente Pagano – dipende anche da una parte della nostra classe dirigente che ha portato avanti un interesse di parte, di bottega, che ha rischiato di svilire l’amore per il tricolore. E invece la vicenda risorgimentale è un patrimonio storico fondamentale per dare sostanza al comune sentire dell’identità italiana, un movimento che di nuovo dovrà vedere protagonisti i giovani, come accadde nel Risorgimento.” Dopo i saluti del prefetto Vicario, il segretario regionale del Partito Repubblicano, Nicola Di Federico, ha consegnato con l’avvocato Massimo Solari al sindaco Albore Mascia una targa ricordo. La giornata è proseguita con la proiezione di alcune sequenze tratte dal film di Mario Martone ‘Noi credevamo’ con Toni Servillo che ha introdotto al convegno, con la presenza del Presidente dell’Ami, Di Napoli, che ha parlato di ‘Mazzini e la democrazia universale: dalla Giovine Italia alla Giovine Europa’, il professor Guerri su ‘Rileggere il Risorgimento’, e Luigi Mastrangelo su ‘Mazzini e il moto letterario in Italia’. La manifestazione si è conclusa con ‘Intervista a Giuseppe Mazzini’ curata dal Florian Teatro Stabile d’Innovazione, liberamente tratto da un testo di Giancarlo De Cataldo, con Massimo Vellaccio e Giulia Basel.
Monica Coletti