Pescara ricorda Capaci e via D’Amelio con il giornalista Pif e gli studenti abruzzesi

Pescara. A ventiquattr’anni dalla strage di Capaci al Palazzetto dello sport Giovanni Paolo II si terrà ‘Palermo chiama Italia’ la manifestazione nazionale organizzata dal Miur che coinvolge oltre 50 mila studenti in tutta la penisola: iniziative a Palermo, Milano, Gattalico (RE), Firenze – Campi Bisenzio, Roma, Napoli, Bari, Barile (PZ). L’evento clou nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone a Palermo, dove si svolse il maxiprocesso alla mafia.

Al Palazzetto dello sport di Pescara, lunedì 23 maggio ci saranno gli studenti delle scuole della Consulta provinciale abruzzese, che prenderanno parte alla manifestazione condotta dal giornalista ex Iena Pif, alias Pietro Sparacino.

l’evento organizzato dal Miur, si svolgerà in collaborazione con il Comune, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ipssar De Cecco, la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, l’Associazione “Falcone e Borsellino” e avrà inizio alle ore 9:30:

gli studenti saranno accolti dai Presidenti delle Consulte Provinciali Studentesche di L’Aquila (Riccardo), Chieti (Sara) Pescara (Raffaele) e Teramo (Ilaria) che condurranno l’evento insieme a Sparacino. Si alterneranno le performance dei ragazzi realizzate nell’ambito dei progetti per l’Educazione alla Legalità, con le attività grafico-pittoriche allestite all’esterno del Palezzetto a cura dei ragazzi del Mibe.

Seguirà la diretta Rai dell’intervista di Giovanni Legnini, vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura che sarà in collegamento dall’Aula Bunker di Palermo.

Dopo le premiazioni del concorso, la Fanfara della Polizia, diretta da Silverio Mariani, accompagnerà gli studenti dell’Istituto Pomilio di Chieti che, vestiti con la bandiera , consegneranno al sindaco Alessandrini l’albero di magnolia, per la piantumazione nel territorio comunale. La cerimonia proseguirà con l’esibizione di Piero Mazzocchetti, che canterà Inno d’Italia e il prefetto di Pescara, Francesco Provolo, leggerà i nomi delle vittime di Capaci e di via d’Amelio. La commemorazione si concluderà con ‘Il silenzio’, di Beethoven, suonato dal trombettista Tony Corvettiero del Conservatorio di Pescara.

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