Pescara. D’Annunzio e il suo rapporto con le donne sarà il tema al centro del quarto appuntamento con i lunedì letterari organizzati dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la Cultura e dal Centro nazionale Studi dannunziani, che si terrà il prossimo 22 febbraio alle ore 17:30 presso il Mediamuseum.
Il ciclo dei lunedì letterari, dal titolo ‘D’Annunzio e gli altri’, è coordinato da Dante Marianacci, con la partecipazione di Marco Patricelli, Giacomo D’Angelo e Gabriella Albertini.
Nella fattispecie, l’incontro del 22 febbraio sarà incentrato sul decennio fiorentino vissuto da D’Annunzio, particolarmente fecondo sia dal punto di vista della produzione letteraria che nell’ambito delle relazioni sentimentali intrecciate dal poeta, che proprio in quegli anni incontra l’attrice Eleonora Duse, compagna e musa ispiratrice di molte opere teatrali scritte dal Vate e interpretate da lei stessa.
Lo spunto per questo quarto incontro proviene dal volume di Filippo Sallusto, ‘Eleonora Duse e le donne di cultura fiorentine’, pubblicato dalla casa editrice Effigi. Lo studio prende in considerazione la società fiorentina tra fine Ottocento e inizio Novecento con particolare attenzione alla presenza delle donne nel vivace dibattito culturale di quegli anni, che si evince anche dai numerosi carteggi tra Eleonora Duse e D’Annunzio con Angelica Pasolini dall’Onda, destinataria di diverse lettere da parte dei due amanti, poiché le chiedevano d’intercedere per l’inserimento della figlia di d’Annunzio, Renata, all’interno del prestigioso collegio della SS. Annunziata al Poggio Imperiale.
Insieme all’autore del libro, all’incontro del 22 febbraio parteciperanno Mario Cimini, Andrea Lombardinilo e Dante Marianacci, presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, che condurrà la serata. Come per i precedenti tre lunedì letterari, la manifestazione sarà allietata da brevi intermezzi musicali, questa volta dell’arpista Benedetta De Simone, allieva del Conservatorio Luisa d’Annunzio diretto da Massimo Magri, e dalla lettura di alcune lettere, di d’Annunzio, della Duse e di altre donne fiorentine, come Giulietta Gordigiani, Maria Pasolini, Angelica Rasponi, ad opera degli allievi della Scuola di Teatro del Mediamuseum, diretta da Paolo Rosato e Rossella Mattioli.
