Città Sant’Angelo, in scena “Biblioplay”

biblioplay_035Città Sant’Angelo. Reduce da una felicissima prima assoluta a Aldeno (28 febbraio) e da un prolungato giro nei teatri del Trentino, dove ha riscosso un vivo e unanime successo di pubblico e di critica, approda in Abruzzo BIBLIOPLAY, novità 2009/2010 di Maria Cristina Giambruno e ultimo titolo in cartellone per la stagione teatrale dedicata al pubblico delle famiglie “A teatro con mamma e papà”. Lo spettacolo, prodotto da L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, va in scena domenica 14, con inizio alle 16.30,  al Comunale di Città Sant’Angelo, dove sarà replicato per le scolaresche nelle mattinate del 15 e del 16 prima di proseguire per San Salvo, Lanciano, Castellalto, Sulmona, Atri e Tocco da Casauria.

BIBLIOPLAY è stato concepito dalla Giambruno come vettore di un articolato progetto di promozione alla lettura voluto dalla Provincia Autonoma di Trento, dal Coordinamento Teatrale Trentino e dal Sistema Bibliotecario Trentino. Il progetto ha interessato gli alunni della maggior parte delle scuole dei diversi ordini e gradi del Trentino con un ciclo di rappresentazioni dello spettacolo e più cicli di letture all’interno delle scuole medie inferiori e superiori.

“C’è una storia per tutti e ognuno ha la sua storia, ma alla fine la storia di ognuno è la storia di tutti e non c’è altra storia da raccontare”, è con queste parole che l’autrice chiosa il testo di BIBLIOPLAY, la cui azione drammatica si può riassume così:
Il sipario si apre su luci, video e musiche sparate a palla che avvolgono tre bizzarri personaggi: lo Smilzo e il Fuso che fanno acrobazie giocando con i loro idolatrati videogames mentre la Persa tenta di leggere in pace un libro in cui vorrebbe…pacificamente…perdersi, appunto. Ma il frastuono è tale da impedirle persino di capire cosa stia leggendo…perciò, esasperata, la poverina sbotta e scaglia sui due un anatema: che un fulmine li colpisca immediatamente!
E all’improvviso…un lampo e…via! La luce se ne va lasciando tutti al buio stupiti e confusi…ma cercando cercando, una candela vien fuori e all’esile fiammella i due si chiedono come passare il tempo in attesa che la luce torni, perché con un lumicino così non si può certo fare molto…forse…soltanto…magari…leggere qualcosa.
Inutile dire che la Persa è strafelice di mettere i suoi libri a disposizione, volendo…e così all’inizio, un po’ svogliati e scettici, lo Smilzo e il Fuso cominciano a leggere guidati dall’amica. E pian pianino, pagina dopo pagina cominciano ad appassionarsi alle vicende agli eroi alle battaglie e alle glorie per finire col perdersi nelle avventure che leggono, tanto da diventare i protagonisti. Gioco nel gioco, teatro nel teatro, prenderanno vita sulla scena alcuni dei personaggi più amati, o più odiati dall’infanzia e dai ragazzi.

“Con BIBLIOPLAY – sottolinea la Giambruno – mi piacerebbe dire, anzi ripetere perché è una vita che lo faccio, ai ragazzi che, senza nulla togliere ai vari giochi mediatici, la lettura è il più gran bel gioco del mondo…il più emozionante e completo e soprattutto l’unico che, a differenza degli altri, non passerà mai di moda”. E infatti precisa “ho ideato uno spettacolo che presenta attori impegnati nel racconto di storie… infinite… cioè non finite, perché ciò che accade in seguito si trova appunto, da sempre, nei libri… E così lo spettatore che vuol sapere come continuano quelle avventure dovrà andare a cercare… libri, per l’appunto… e d’autore!!!… riscoprendo il piacere ineguagliabile della parola cartacea, la sola che sappia coccolare non solo la vista ma tutti i sensi: il tatto, quando sfogli il libro, l’olfatto quando ne annusi la carta stampata, l’udito quando giri le pagine croccanti e il gusto… di viaggiarci dentro!!!…ma vogliamo mettere?!  Ci si provi con un televisore, magari sul comodino…! E poi… la tv è immagine, ma il libro è IMMAGINAZIONE!!…”
Sulla scena a dar vita ai tre singolari personaggi: Fiorenza Fusari, Alessandro Sevi e Alessandra Pavoni, che impegnano  lo spazio scenografico disegnato da Antonio Massena e si muovono sull’onda emozionale delle musiche originali firmate dal maestro Raffaello Angelini.

 

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