Pescara, Real Piazza alla luce entro 5 anni. All’Aurum la mostra sulla piazzaforte

Pescara. Entro i prossimi 5 anni Pescara riavrà la sua Real Piazza: è questo l’impegno preso dall’assessore al Patrimonio Culturale Paola Marchegiani queta mattina, durante la presentazione della mostra Pescara Real Piazza che da domenica 17, e fino al 31 gennaio, racconterà, negli spazi dell’Aurum, storia e fasti dell’antica piazzaforte della città.

“L’impegno – ha sottolineato l’assessore Paola Marchegiani – è quello di portare avanti tutto il progetto della Real Piazza inserito nel piano di azione del patrimonio storico della città, perché 3 secoli della nostra storia sono qui contenuti”.

“Quella della Real Piazza”, ha aggiunto l’assessore alla cultura Di Iacovo, “è una zona importante e rilevante e deve avere una visibilità grande, al fine di comprendere anche quale coaugulo di storia e cultura essa sia stata e sia ancora. Un tesoro sommerso che abbiamo al centro della nostra città, che può diventare un nuovo fiore all’occhiello, farla riemergere è una questione di cultura, ma anche un evento per lo studio e la ricerca storica”.

“La riproposizione della mostra Real Piazza torna con una nuova e preziosa riproduzione risalente all’epoca dell’Unità d’Italia”, ha concluso Licio Di Biase, direttore dell’Aurum e profondo conoscitore della storia pescarese, “La conoscenza della mostra si unisce al progetto elaborato dal Dipartimento di Architettura della d’Annunzio per la valorizzazione del perimetro della fortezza, che andava da via Conte di Ruvo a via Caduta del Forte, dalla ferrovia a Ponte Risorgimento che sarà evidenziato in luce perché in modo simbolico la fortezza si mostri. Dentro il progetto ci sarà anche la possibilità di recuperare quelli che furono antichi spazi della piazzaforte, sotterranei da recuperare o da ritrovare scavando dove si può per riavere un contatto anche fisico con l’antico edificio”.

Alla presentazione della mostra, oltre al sindaco e agli assessori, parteciperà anche il professor Claudio Varagnoli del Dipartimento di Architettura dell’Università d’Annunzio per illustrare il progetto.

 

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