Collemaggio si illumina per uno degli appuntamenti artistici più attesi della Perdonanza: Il Volo per l’Aquila, in questo modo Gianluca, Ignazio e Piero il trio canoro di fama mondiale portano in musica il loro personale legame con la città. Spettacolo inedito, ideato e costruito come “dono” agli aquilani.
Solo pochi giorni fa Gianluca Ginoble ha raccontato come questa serata è un omaggio a tutti quelli che hanno sofferto e ancora soffrono a causa del sisma, per tutte le persone che hanno perso affetti importanti. Proprio con questo spirito sono stati scelti i brani che comporranno la scaletta dello spettacolo, fra questi annuncia Ginoble spicca l’Ave Maria Mater Misericordiae, eseguita anche per Papa Francesco.
Un inno all’amore e alla vita: “Ave Maria, canta l’anima mia come un’aquila nel vento, si affida e va. Vola”. Sul palco insieme al Volo, la Grande Orchestra Sinfonica dei Conservatori, composta da giovani talenti provenienti da tutti i conservatori d’Italia diretti dal Mº Leonardo De Amicis.
Onorati di essere stati scelti per dare vita alla serata davanti alla basilica di Collemaggio, felicemente sorpresi di aver trovato una città bellissima che sta rinascendo. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, le tre voci de ‘Il Volo’, sono pronti a regalare all’Aquila quello che si preannuncia un emozionante concerto; perché è nel decennale del sisma, perché è tra gli eventi laici della Perdonanza Celestiniana, che la città celebra da 725 anni, e perché coincide con il loro decimo anno di attività. “E’ la prima volta che vengo all’Aquila – dice poco prima delle prove Piero, siciliano come Ignazio – Mi aspettavo di trovare solo sassi; ho visto invece tantissime gru, stanno rimettendo su una città bellissima, non mi aspettavo tutta questa bellezza. Ricordiamo perfettamente il terremoto del 2009, è stato pochi giorni prima che noi cantassimo insieme per la prima volta. Per noi stasera era doveroso essere qui”.
Anche Ignazio arriva per la prima volta nel capoluogo abruzzese. “Sono andato a fare un giro, devo esprimere tanta ammirazione per una città così bella, per l’unione tra persone che ha fatto in modo che si rialzasse dopo la tragedia. Stasera saremo accompagnati da giovanissimi orchestrali e questo concerto è anche un modo per sostenere tanti ragazzi come noi che cominciano a studiare musica. E siamo orgogliosi di cantare in un posto meraviglioso”. L’incasso dei biglietti (tutti venduti, alla cifra simbolica di 10 e 15 euro) sarà infatti totalmente devoluto al Conservatorio “A.Casella” per bandire borse di studio di specializzazione per allievi musicisti.
“Mi sento un po’ aquilano – rivela Gianluca che è di Roseto degli Abruzzi.- Subito dopo il terremoto, a Montepagano di Roseto ho conosciuto tanti ragazzi e bambini sfollati dall’Aquila; insieme giocavamo a calcio, andavamo al mare, alcuni erano poco più piccoli di me, poi ci siamo persi di vista, magari stasera qualcuno di loro sarà qui. Perciò sul palco metteremo anima e cuore.
Ringraziamo il maestro Leonardo De Amicis che – dice sorridendo – è stato uno dei colpevoli della nascita de ‘Il Volo'”. ‘Il Volo per L’Aquila’ è il titolo evocativo che De Amicis, direttore artistico degli eventi della Perdonanza, ha pensato per questa sera. Al pubblico, dalle 21.30 nel Teatro del Perdono, Piero, Ignazio e Gianluca sono pronti a offrire il meglio dei loro dieci anni di fortunata e intensa carriera.