L’Aquila. Si terrà all’Università dell’Aquila dal 3 al 5 settembre, al Dipartimento di Scienze Umane, l’undicesima Conferenza nazionale della SIFA – Società Italiana di Filosofia Analitica.
Organizzato assieme all’Università dell’Aquila e con la sponsorizzazione della Fondazione Carispaq, la Conferenza, dal titolo “Filosofia, analisi e impegno pubblico”, vuole sottolineare come la filosofia analitica possa offrire degli utili e importanti strumenti concettuali per affrontare le sfide che ci arrivano dalla società contemporanea, sfide di carattere culturale, sociale, politico e religioso.
La caratura sociale della Conferenza è certamente connessa al fatto di essere tenuta a L’Aquila, città che ancora porta evidenti i segni del terremoto del 2009.
I conferenzieri plenari invitati sono 5, tutti di altissimo rilievo internazionale:
Helen Beebee (University of Manchester),Ian Carter (University of Pavia), Jérôme Dokic (Jean Nicod, Paris), Sònia Roca Royes (University of Stirling), Beate Roessler (University of Amsterdam)
Accanto ad essi, studiosi, da professori universitari a giovani dottorandi, da ogni parte del mondo, a indicare la vivacità della SIFA e l’attrattività del tema proposto.
Qualche numero: per partecipare alla Conferenza ci sono state ben 139 proposte di intervento, provenienti da 18 paesi diversi (Australia, Bulgaria, Canada, Cile, Estonia, Francia, Germania, Iran, Irlanda, Italia, Nigeria, Olanda, Spagna, Svizzera, Taiwan, Tailandia, UK, USA). Di queste, attraverso un processo di selezione a doppio cieco, ogni proposta veniva resa anonima e letta da almeno due membri del comitato scientifico o da esso selezionati, ne sono state accettate circa l’80%, per un totale di 110 comunicazioni, un numero rilevante per una società che resta comunque nazionale. Da notare che, malgrado il processo di selezione fosse cieco, la conferenza risulta bilanciata quanto al genere degli oratori. Le lingue della conferenza saranno inglese e italiano.