Chieti. La stagione concertistica del Marrucino procede con due appuntamenti musicali di gran classe: sabato 28 nel foyer, è attesa Maria Miele al violoncello, alle 18 (posto unico 7€). E domenica 29, in sala grande, sarà la volta di un artista che ha contribuito ad arricchire la storia della musica italiana, Lino Patruno. Il poliedrico musicista si esibirà con la band His blue four (sempre alle ore 18, biglietto intero 12€, ridotto 8€). I titoli d’ingresso sono disponibili al botteghino oppure online su CiaoTickets.
Con lui sul palco – nell’anno in cui si celebra il bicentenario del teatro – saliranno il trapanese Mauro Carpi al violino (un vero discepolo di Joe Venuti), Giancarlo Colangelo al sax basso, l’abruzzese Bepi D’Amato, gran maestro del clarinetto. Special guest, l’attore e cantante inglese Clive Riche.
Questa formazione renderà omaggio alla musica di Venuti e del chitarrista Eddie Lang (il cui vero nome era Salvatore Massaro). Responsabili, negli anni ‘20, di aver introdotto per primi i loro strumenti nel Jazz. Da sapere che lo stesso Patruno incontrò Venuti negli anni ’70 e con lui incise due LP, oltre a suonare insieme in concerto e in diversi festival jazz (Pescara, Verona, Genova, Milano).
Nel 2005 l’attuale gruppo di Patruno ha preso parte al film “Forever Blues” di Franco Nero, proiettato con successo a New York, Washington e Los Angeles. La colonna sonora è stata scritta proprio da Patruno che per questo ha ricevuto la Nomination al David di Donatello, il Globo d’Oro della Stampa Estera e il Premio Fregene per Fellini.
Maria Miele si esibirà, invece, sabato pomeriggio nel foyer, con un repertorio che abbraccia Bach, Hindemith, Cassado. Oltre a vincere diverse audizioni in orchestre (Arena di Verona, Petruzzelli di Bari, l’Opera di Roma), Maria Miele ha recentemente vinto il concorso per Primo Violoncello dell’orchestra Sinfonica abruzzese. Attualmente allieva del M° Mazzoccante, con il quale segue un corso di perfezionamento di musica da camera, Maria Miele ha conseguito il diploma, con il massimo dei voti, all’accademia nazionale Santa Cecilia di Roma nella classe del M° Sollima.
“Siamo al giro di boa della stagione – commenta Giuliano Mazzoccante, responsabile della programmazione musicale e direttore dell’associazione ArtEnsemble -. Tutti i concerti hanno avuto fino ad oggi un ottimo seguito, abbiamo registrato anche diversi sold-out: tutto esaurito per Piero Delle Monache ad esempio, e per il Quartetto Accademia. È andato davvero molto bene anche l’omaggio a Chopin di Yuri Bogdanov. Vi aspettiamo così numerosi fino al 1 luglio, quando chiuderemo con il grande ritorno di Alexander Kobrin”.