Chieti. Dopo il grande successo e il profondo interesse suscitati lo scorso febbraio nell’incontro di presentazione del libro “Social o dis-social?”, che ha coinvolto studenti, genitori e docenti dell’Istituto comprensivo 3, torna a Chieti il giornalista e scrittore Roberto Alborghetti.
Giovedì 2 maggio 2019, presso la sala conferenze dell’Hotel Iacone, Alborghetti presenterà il suo volume “A tavola con Papa Francesco – Il cibo della vita di Jorge Mario Bergoglio”, in occasione di un evento organizzato dall’Ufficio per la pastorale del turismo, tempo libero, sport e pellegrinaggi dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto in collaborazione con l’Istituto comprensivo 3 di Chieti.
Dopo l’intervento introduttivo della Dirigente dell’Istituto comprensivo 3, Maria Assunta Michelangeli, l’incontro con l’autore sarà moderato dal docente dell’Istituto e Responsabile dell’Ufficio diocesano organizzatore, don Emiliano Straccini.
Alborghetti sta presentando in tutta Italia, e sta riscuotendo ovunque un grande apprezzamento, i suoi libri, in particolare quelli presentati anche a Chieti, il primo sui pericoli del mondo dei social e il secondo su aspetti inediti della vita e della personalità del Pontefice.
Quest’ultimo libro, pubblicato già in diverse lingue da editori internazionali e finalista al Premio Bancarella per la Cucina 2018, è una biografia che mostra, con foto e documentazioni uniche, il rapporto di Papa Francesco con il cibo sia nel suo significato culturale sia religioso, compreso il desiderio di evidenziare un problema di rilevanza mondiale molto vicino al cuore di Jorge Mario Bergoglio: ognuno deve avere il proprio “Pane quotidiano” perseguendo una politica di risorse condivise e corretta gestione dei doni della Terra. Nel volume trovano spazio anche 36 ricette buone e semplici, ispirate alla vita del Papa.
Alcune di queste potranno essere degustate da chi vorrà partecipare a una cena a tema, dopo la presentazione del libro a Chieti.
La locandina dell’evento del 2 maggio è pubblicata al seguente link: https://comprensivo3chieti.edu.it/incontro-con-lautore-roberto-alborghetti/
Alcune note reperite nel web sull’autore e sul libro.
Roberto Alborghetti, giornalista professionista ed autore di saggi e biografie, ha lavorato nel gruppo Sesaab-L’Eco di Bergamo, dove è stato uno degli ultimi cronisti a formarsi alla scuola di Andrea Spada, ritenuto tra i grandi del giornalismo italiano e per ben 51 anni direttore del quotidiano bergamasco. A L’Eco di Bergamo si è occupato di attività editoriali per la scuola ed i giovani, ricoprendo anche il ruolo di inviato. Ha inoltre coordinato iniziative giornalistiche e promozionali – una su tutte: “Cartolandia” – che hanno consentito al quotidiano bergamasco di raggiungere eccezionali risultati di vendita e diffusione.
E’ autore di una sessantina tra saggi, biografie, pubblicazioni. Tra i suoi ultimi volumi: “Francesco”, la monumentale prima biografia storica illustrata su Papa Bergoglio (Editrice Velar, 2013, con aggiornamenti nel 2015, 2017), “Come chicchi in una spiga di grano” (2017), “Nessuno resti indietro” (Velar, 2016), “Un’impresa con il cuore” (2013, Edizioni Marna), “Quando il giorno era una freccia” (Edizioni Agesc, 2014).
Tra i suoi titoli, va segnalato anche “Nessuno è cretino”, l’ultima conversazione-intervista del grande pedagogista Aldo Agazzi. Ha curato i due volumi dell’epistolario di Paola Elisabetta Cerioli (“Lettere di una Madre”) ed ha coordinato l’opera “Lombardia / Introduzione ad una didattica dei territori”. Per la popolare “Collana blu” di Velar-Elledici ha pubblicato testi dedicati soprattutto a protagonisti del cattolicesimo sociale tra Ottocento e Novecento.
Da segnalare i libri per ragazzi “Pronto? Sono il librofonino” e “Oggi mi faccio un goal!”, editi da I Quindici, al centro di numerosi incontri nelle scuole di tutta Italia. Cura il progetto editoriale “LamiAgenda”, innovativo diario scolastico (edito sempre per I Quindici) e la serie “AlbumOne / Storie giallorossoblu”, edite per Funtasy e rivolte alla scuola dell’infanzia e primaria. Sempre per Funtasy ha pubblicato “Social o dis-social?”: due edizioni in pochi mesi, portato al successo attraverso un lungo giro negli istituti scolastici di tutta Italia.
Un altro dei suoi più recenti lavori è “A tavola con Papa Francesco / Il cibo della vita di Jorge Mario Bergoglio”, edito in Italia da Mondadori e pubblicato già in diverse lingue da editori internazionali. Il libro è finalista al Premio Bancarella per la Cucina 2018.
Non tutti sanno che Jorge Maria Bergoglio, prima della Vocazione che lo porterà infine a essere Papa Francesco, si è diplomato in Chimica degli Alimenti. Il cibo, il gusto, le ricette hanno sempre avuto una parte fondamentale nella vita di un uomo che, a detta di chi lo conosce da vicino, ha sempre apprezzato il mondo della cucina. Questo libro, scritto da Roberto Alborghetti, uno dei biografi più affezionati a Papa Francesco, è una testimonianza inedita su Jorge Maria Bergoglio, l’uomo che prima di diventare Papa cucinava per parenti e amici, gradiva la buona tavola e che, anche da Pontefice, non ha mai smesso di ricordare a tutti l’importanza del cibo, di un’alimentazione adeguata, di una distribuzione alimentare accessibile anche ai meno fortunati. Un libro fondamentale per vedere sotto nuova luce Papa Francesco, che contiene anche 40 ricette legate al suo mondo, alla sua storia, ai suoi ricordi. In ogni giorno di festa Francesco porta alle famiglie quel suo augurio rivoluzionario davvero: «Buon Pranzo!». È il segno della sua sensibilità, della sua semplicità: «Buon Pranzo» dunque, per dire che il giorno di festa sia davvero speciale, perché vissuto insieme, nella gioia dell’incontro tra genitori, figli e amici. «Buon Pranzo» perché tutti abbiano di che mangiare, attorno ad una tavola, non in solitudine, ma in compagnia. «Buon Pranzo» perché tutti possano parlare e ascoltare, offrire gesti di attenzione, di affetto, di tenerezza.