De Cesare e Colagreco: “Tanti nomi e una particolare attenzione ai giovani”
Chieti. Al via dal 20 al 22 Chieti Poesia 2022, il festival organizzato dall’associazione Mira e dal Centro di Poesia e altri linguaggi, con il patrocinio del Comune, presentato stamane in presenza del vicesindaco Paolo De Cesare e Luigi Colagreco, direttore del Centro di Poesia, ideatore e direttore del concorso nazionale Sinestetica per poesia inedita e videopoesia, motore del Festival nato per promuovere la poesia contemporanea in rapporto con gli altri linguaggi artistici, anche attraverso il coinvolgimento degli studenti universitari e delle scuole.
“Un Festival importante, perché si unifica la città con una serie di iniziative che la animeranno all’insegna della poesia e dell’arte – così il vicesindaco Paolo De Cesare – Una rassegna di grande qualità, rivolta ai giovani, per promuovere la bellezza della poesia. Iniziative come questa ci valorizzano come città culturale e arricchiscono un’offerta che stiamo ampliando e valorizzando sempre di più. La vita culturale della città è fatta di eventi che interloquiscono con un pubblico variegato anche generazionalmente, si articola grazie all’intraprendenza di associazioni e realtà ricche di proposte e iniziative. Un format che coinvolge e funziona, regalando a Chieti eventi numerosi e di richiamo, proprio come questo”.
“Siamo alla quarta edizione del Festival, una tre giorni che si concluderà sabato, organizzato dall’associazione Mira e dal Centro di poesia “Festival e altri linguaggi” e articolato in una nutrita serie di presentazioni di libri di poesia, incontri con azioni performative e una conferenza sul tema di quest’anno, “Amore carnale, amore ideale”- così il direttore artistico e motore, Luigi Colagreco – Questa edizione che si articola su tre luoghi culturali della città: il Foyer del Teatro Marrucino, la ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, l’Auditorium del Museo Universitario. Un festival che nasce per promuovere la poesia contemporanea in rapporto con gli altri linguaggi artistici e con una particolare attenzione rivolta ai giovani delle scuole primarie e dell’Università. Il Festival vedrà la partecipazione di diversi nomi della poesia, poeti, ma anche studiosi e critici che animeranno gli appuntamenti con la presentazione di volumi e argomentando intorno al tema dell’edizione 2022. Due i livelli, le iniziative mattutine sono dedicate espressamente agli studenti, esposizioni e incontri pomeridiani saranno liberi e aperti alla città. Si comincia dal Marrucino, con il coinvolgimento del Direttore artistico Giuliano Mazzoccante perché il primo degli incontri è incentrato sull’opera lirica; fra gli appuntamenti del Festival c’è anche quello con Renato Minore, giornalista, un grande critico e poeta, che presenterà il suo libro “Ogni cosa è in prestito”. Avremo un incontro con tre giovani poeti under 30, Fabio Barone, Vernalda Di Tanna e Michele Paladino. Spazio anche all’arte con l’esposizione di otto artisti a cura della galleria GArt di Francesco Di Matteo, con: Avvassena, Luigi D’Alimonte, Mauro Di Berardino, Claudio Di Carlo, Frisco, Ipman, Pasquale Ricci e Andrea Starinieri. Chiuderemo la tre giorni con una conferenza che farà da completamento al percorso poetico proposto dall’edizione 2022 a cura di Concetta Meri Leone e con Paolo Lagazzi”.