Chieti. La giornalista abruzzese Simona Petaccia (Presidente Diritti Diretti) è tra gli autori del volume “Il patrimonio culturale per tutti. Fruibilità, riconoscibilità, accessibilità” a cura di Gabriella Cetorelli e Manuel Roberto Guido, edito nella Collana “Quaderni della Valorizzazione” (Nuova serie, n. 4), curata dalla Direzione generale Musei del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT).
Si tratta di un volume che propone una visione interdisciplinare dell’accessibilità universale dato che rivela come i professionisti del settore traducano la diversità umana in bellezza, opportunità, cultura, turismo, comunicazione, dialogo interreligioso, cammini e molto altro.
L’intervento “Cultura e turismo: accessibilità, comunicazione ed orientamento” di Simona Petaccia è stato inserito nella terza parte del volume (pag. 141), quella dedicata ad accessibilità e turismo.
Petaccia ha, infatti, dichiarato in più occasioni che considera la comunicazione professionale come un tassello indispensabile in qualsiasi progetto, soprattutto in ambito turistico-culturale. Questo perché, come ha specificato nel suo estratto:
“Troppo spesso, gli esperti in accessibilità universale parlano di progetti per tutti e gli altri capiscono che si tratta di solidarietà verso i disabili o di un’ingombrante legge da rispettare. C’è bisogno di professionisti della comunicazione che riescano a sdoganare questo settore dalla banalità racchiusa nella frase “Facciamo del bene”, al fine di mostrare a manager, amministratori pubblici, operatori dei media e comunità come l’accessibilità possa migliorare un territorio e la sua offerta turistico-culturale, offrendo progressi sulla vivibilità delle persone che lo visitano e lo abitano, oltre che sui profitti per il mondo delle imprese. Bisogna, infatti, avere l’abilità di essere tecnici appassionando le persone, anche grazie alla progettazione universale”.