A Villa Paris di Roseto degli Abruzzi si afferma il meglio dell’arte del mosaico contemporaneo e delle nuove tendenze interpretative grazie ad “Art in Act 006”.
Sabato 14 luglio sarà inaugurata, alle ore 18:00, la mostra delle opere dei partecipanti al quarto premio internazionale GAeM – Giovani Artisti e Mosaico – di Ravenna e le sezioni speciali dedicate a Dusciana Bravura, Matylda Tracewska, Sara Vasini e Bruno Zenobio.
Questa mattina, a Pescara, in Regione, la conferenza stampa di presentazione dell’evento ad opera dell’assessore al Turismo, Giorgio D’Ignazio, del direttore artistico di “Art in Act” Andrea Cingoli, della curatrice della mostra Linda Kniffitz e dell’artista Bruno Zenobio.
“Una iniziativa dall’elevato rilievo culturale come questa – ha esordito D’Ignazio – dimostra, una volta di più, che l’arte può rappresentare davvero il valore aggiunto della nostra offerta turistica. D’altronde, l’Abruzzo sta uscendo solo ora da ferite profonde legate al terremoto e ad altre vicende traumatiche – ha proseguito – ed è nostro dovere impegnarci per “coccolare” un po’ di più il turista che sceglie di trascorrere le proprie vacanze da noi”.
La rassegna, inserita nell’ambito della sesta edizione di “Art in Act”, è organizzata dalla fondazione Cingoli, in collaborazione con il MAR – Museo d’arte della città di Ravenna ed il Centro Internazionale di documentazione sul Mosaico ed è stata curata da Linda Cruz e Daniele Torcellini, che sono anche gli ideatori del concorso nato il 2011. Il GAeM, infatti, ha come obiettivo quello di portare alla luce le ricerche di artisti under 40 che adottano il mosaico come mezzo espressivo.
Il concorso, a cadenza biennale, è rivolto ad artisti che propongono opere realizzate nei modi più tradizionali del mosaico, o opere in cui siano impiegati materiali e tecniche non convenzionali, che abbiano però nell’estetica musiva un punto di riferimento. La mostra di Villa Paris è arricchita da quattro sezioni speciali dedicate a Dusciana Bravura, Matylda Tracewska, Sara Vasini, ed all’artista rosetano, di levatura internazionale Bruno Zenobio.
Il percorso della rassegna propone, unitamente alle quattro sezioni speciali, le opere dei partecipanti al concorso allestito a Ravenna tra cui si segnala la presenza dell’artista abruzzese Giulia Buonanno. La mostra chiuderà i battenti il 31 ottobre e offrirà la possibilità, con la riapertura delle scuole, di programmare visite guidate alle scolaresche che ne facciano richiesta con l’eventuale intervento degli artisti.