Il figlio di Al Bano e Loredana Lecciso è l’unico a non far parte del mondo dello spettacolo: ecco che cosa fa il ragazzo.
La famiglia Carrisi è tra le più conosciute del mondo dello spettacolo. Questo perché non solo Al Bano è uno dei cantanti più famosi all’interno dell’industria musicale italiana, ma anche perché i suoi figli hanno intrapreso tutti delle carriere nello showbiz, riuscendo ad avere una grande notorietà.
Tutti tranne Albano junior, chiamato da tutti Bido, che ha deciso di non seguire le orme dei genitori Al Bano Carrisi e Loredana Lecciso, ma di intraprendere un’altra strada, molto lontana da tutto ciò che è il mondo dello spettacolo.
Il ragazzo oggi ha 22 anni ed è nato nel 2002. Ma, a differenza della sorella Jasmine che ormai sono diverse stagioni che sta muovendo i primi passi in TV e nella musica, ha optato per una professione ben diversa.
Albano Junior: ecco che cosa a oggi il figlio di Al Bano Carrisi
Mentre la sorella maggiore Jasmine è lanciatissima nel mondo dello spettacolo, dato che ha partecipato con il padre a diversi programmi televisivi ed è andata persino in Georgia per partecipare alla versione di Ballando con le stelle. Albano Junior ha deciso per un percorso professionale completamente diverso.
Bido studia Economia ed è al terzo anno di Università, come ha raccontato lui stesso. Il suo sogno è quello di laurearsi e un giorno occuparsi della Tenuta di Cellino San Marco, quella creata da papà Al Bano e dove è cresciuto proprio insieme al padre, alla sorella Jasmine e alla madre Loredana Lecciso. La dimora è anche un’impresa che il ragazzo vorrebbe portare avanti.
È l’unico dei Carrici a non aver scelto una carriera professionale in un settore artistico, dato che anche i figli che Al Bano ha avuto con Romina Power hanno intrapreso tutti un percorso nel mondo dello spettacolo. Yari si è dedicato alla musica, mentre Cristel ha variato tra la conduzione e anche lei ama la musica. Romina, invece, ha optato per la recitazione e regia.
In un’intervista rilasciata qualche tempo fa, Bido ha raccontato di non aver sentito le pressioni dell’attenzione della stampa sulla famiglia e su di lui perché non si è mai sentito al centro dell’attenzione. Ha poi sottolineato che l’esposizione mediatica del padre la vede come un pregio.
