Teramo. “Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo”, diceva Gianni Rodari.
Per questo, l’Amministrazione comunale di Teramo “è al lavoro affinché presto anche i libri tornino tra i beni di prima necessità, acquistabili anche in questi giorni assai difficili. La cultura e ancor più la lettura hanno la straordinaria capacità di permettere ad ognuno di noi di evadere dalla quotidianità, dalla realtà che spesso siamo abituati a vivere, rappresentano il più grande strumento per mettere in moto l’ascensore sociale. In altre parole permettono a tutti noi di sentirci liberi”.
Libriamoci – Libri in Comune è l’iniziativa con cui il Comune invita”tutte le librerie della città, tutti i concittadini che ne hanno possibilità, a donarci dei libri, per qualunque fascia di età. Noi, poi, provvederemo a farli recapitare a chi ne avesse bisogno e desiderio. Piccoli gesti affinché nessuno resti indietro. Insieme ce la faremo”