Chieti. Dopo il jazz elegante di Simona Bencini che ieri ha toccato con il suo tour piazza G.B. Vico, domani si arriva al penultimo appuntamento, quello con Tim Garland, uno dei sassofonisti più ricercati nella scena internazionale e Michele di Toro Trio, formazione che vede Di Toro, che con Emanuele La Plebe è uno dei direttori artistici della rassegna, al piano, Yuri Golubev al contrabbasso e Marco Zanoli alla batteria. Ingresso gratuito.
“La rassegna sta avendo un grande successo e propone un altro appuntamento da non perdere, perché a Chieti suonerà un musicista di grandissimo talento, che è stato per lungo tempo nella band di Chick Corea, una delle colonne del jazz mondiale, scomparso a febbraio 2021 – così il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi, Paolo de Cesare – La serata sarà l’occasione per godere del suo talento e di un repertorio ampio e variegato che si fonde a quello del Michele Di Toro Trio, che accompagnerà Garland nell’esibizione. Siamo certi che quest’anno Chieti abbia dato un segnale forte sul fronte della musica jazz, proponendo appuntamenti aperti al pubblico di grande impatto e, soprattutto, di grande qualità. Una strada che siamo intenzionati a proseguire e potenziare, affinché possa crescere anche questa vocazione che si sta manifestando promettente e molto gradita al pubblico, che arriva anche dal territorio per assistere agli spettacoli nel cuore della nostra città”.
Bio e informazioni.
Il Michele di Toro trio si distingue per la compresenza di elementi moderni e tradizionali: la formazione, il piano trio, pur rispettando i ruoli consolidati delle tre voci strumentali in cui il pianoforte è lo strumento “centrale”, riesce a creare fin dalla prima nota tre piani sonori differenti che si compenetrano e si accompagnano dando luce ora ad uno ora all’altro strumento. Il pianoforte quindi non è piu strumento “solista” bensì diviene comprimario dello scenario sonoro insieme al contrabbasso e alle percussioni. Una musica quindi che è il risultato di tre primarie personalità artistiche.Il repertorio è contemporaneo e l’interplay tra i musicisti spazia da un equilibrio classico all’esplorazione sonora più raffinata.
Michele Di Toro, nato nel 1974, si e diplomato al conservatorio di Pescara e si è perfezionato presso l’Ecole Normale de Musique A. Cortot di Parigi. Sempre spinto dalla curiosità verso “generi” differenti e forte di una virtuosistica tecnica pianistica, con la musica ha un rapporto “giocoso” che emerge nella libertà e la freschezza con cui utilizza i vari linguaggi musicali: dal rigore della musica classica alla gioiosa sonorità dello stride-piano, da atmosfere liriche e melodiche a fraseggi ritmici ed eloquenti.
Yuri Goloubev,nato a Mosca nel 1972, è un virtuoso del contrabbasso. Musicista estremamente versatile, eccellente compositore e arrangiatore, ha militato per oltre 10 anni come primo contrabbasso della famosa orchestra da camera “I Solisti di Mosca” per dedicarsi poi esclusivamente alla musica jazz. Nel 2002 ha ricevuto il prestigioso premio “Artista ad honorem della Russia”. Si è esibito nei maggiori festival e sale da concerto del mondo.
Marco Zanoli, nato nel 1971, ha nel suo stile una straordinaria vitalità ritmica unita ad un delicato gusto per la ricerca timbrica ed una profonda espressività. Collabora da anni con importanti jazzisti italiani e ha suonato nei maggiori festival jazz italiani nelle più importanti sale da concerto italiane.