Chieti, convegno su sport e disabilità con Special Olympics

Chieti. Sarà Chieti ad ospitare il prestigioso appuntamento con la disabilità nello sport. Domani, ‪sabato 17 febbraio‬, con inizio ‪alle ore 10:00‬ nell’Aula Magna intitolata al Prof.” L.Vecchiet” CUMFER dell’Università degli Studi G. d’Annunzio, in Viale Abruzzo, 322 del capoluogo teatino, si svolgerà la III Convention Regionale- Special Olympics Italia Team Abruzzo- Chieti 2018, sul tema:” il Gioco Cambia. ..Change the Game”.

 Tanti gli ospiti e numerose le presenze che si alterneranno sul palco dell’aula universitaria per dare un contributo tangibile ad una causa davvero nobile come quella sostenuta da questa importante associazione sportiva internazionale. Ai lavori parteciperanno:‪ Sergio Caput‬i Magnifico Rettore Università “Gabriele d’Annunzio” Chieti; un rappresentante dell’amministrazione comunale di Chieti; Rosa Grazia Bellomo docente della d’Annunzio, Enzo Imbastaro, Presidente Regionale del CONI Abruzzo; Mauro Sciulli, Presidente Comitato; Antonio Passacantando, Coordinatore Regionale di Educazione Motoria. Fisica e Sportiva; Silvio Paolucci, Assessore Regionale Programmazione Sanitaria; Politiche del Benessere Sportivo e Alimentare; Alessandro Palazzotti, Vice Presidente Special Olympics Italia e Alessandra Palazzotti, in qualità di direttore tecnico nazionale. Ma ci sarà spazio, soprattutto, per gli atleti “speciali” che saranno chiamati a portare una testimonianza credibile del lungo e soddisfacente cammino svolto finora in questo ambito. A cominciare da prossimo appuntamento in programma in estate ad Abu Dhabi con i Giochi Mondiali estivi Special Olympics. A rappresentare l’Italia i due abruzzesi: Simona Di Marzio, Paolo Aquilio guidati, appunto, da Alessandra Palazzotti, Direttore Tecnico della Nazionale azzurra. Questa competizione metterà sotto i riflettori circa 7.000 atleti Special Olympics, con e senza disabilità intellettive, impegnati in ben 24 discipline sportive. 2.500 coach, circa 20.000 volontari e fino a 500.000 spettatori. E c’è da aspettarsi che oltre 2.000 giornalisti e media seguiranno l’evento da tutto il mondo. Migliaia di persone prenderanno parte o guarderanno i Giochi. A proposito va ricordato che Special Olympics ha l’impegno di assicurare la formazione di nuovi tecnici, specializzati. Per questo il pomeriggio sarà dedicato a tre sessioni formative al termini delle quali sarà rilasciato un attesto di partecipazione che é del tutto gratuito.

 Tornando all’evento di ‪sabato prossimo‬ nell’aula Magna “L. Vecchiet”, va detto che l’organizzazione é dal Coordinamento Regionale Abruzzo Special Olympics, guidato da Guido Grecchi e Carolina Intoccia, quali direttori Provinciali Special Olympics, e da Marcella Rolandi, referente regionale settore scuola Special Olympics, a cui va aggiunto il coordinamento regionale di Educazione fisica, diretto da Antonello Passacantando, e per l’Universitá Rosa Grazia Bellomo, che ormai da tempo , hanno lavorato per questa iniziativa. Special Olympics é un’associazione sportiva internazionale, fondata da Eunice Kennedy Shriver negli Usa nel 1968, e che propone ed organizza allenamenti ed eventi per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. In Italia è riconosciuta dal CONI come Associazione benemerita dal 2004 e dal CIP dal 2008. Ogni anno organizza Giochi Nazionali e Regionali in 10 discipline sportive; annualmente una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. Per celebrare, in tutto il mondo, i 50 anni di Special Olympics, ‪dal 17 al 21 luglio‬ a Chicago, la città che nel 1968 ospitò i primi Giochi Internazionali, tornerà ad accogliere 24 squadre provenienti da ogni parte del mondo per partecipare alla “Unified Football Cup”. Torneo di calcio unificato cui l’Italia parteciperà con una delegazione composta da 16 calciatori, 9 atleti e 7 partner.

 L’invito, pertanto, di partecipare numerosi e attivamente, é rivolto a tutte le istituzioni, le associazioni, le persone insomma, a tutti coloro che hanno a cuore il tema della disabilità.

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