Chieti. In occasione della imminente Pasqua Sabato 24 Marzo alle ore 17.00 presso il Museo Barbella iverrà inaugurata la Mostra Le donne della Bibbia a cura del Comitato Le donne dell’angelo e dell’Associazione culturale ArteMind, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Chieti.
Saranno presenti l’Ass.alle Pari Opportunità Emilia De Matteo, il critico d’arte Massimo Pasqualone,Presidente del Comitato Le donne dell’angelo,Liberata Mizzoni, che parlerà dei ritratti di donne bibliche di celebri artisti, e Angela Rossi, Direzione scientifica e Presidente di ArteMind, che esaminerà le figure femminili nell’Antico e Nuovo Testamento, ognuna con una qualità specifica, partendo da Ester, Lidia, Anna, Rachele, Sara, Abigal, Dorkas, Giuditta, Rebecca, Maria Maddalena, Marta, Elisabetta fino a Maria, Madre del Redentore, la Creatura pura e Vergine e senza peccato.
Esporanno fino al 31 Marzo le artiste: Letizia Bozzi, Gabriella Cellini,Francesca Maria D’Antonio, Maria Facchini, Letizia La Selva, Barbara Matticoli,Teresa Michetti, Liberata Mizzoni, Ambra Montemezzo, Angela Rossi, Raffaella Simone, Chiara Tozzoli.
Parteciperanno all’evento con un Reading di passi tratti dalla Bibbia Lucia Colucci, Carolina Di Biase, Alessia Rapino, Giulia Giancola,Arianna Marcozzi, Morgana Zulli, Daria Hantu, allieve frequentanti la Scuola del Teatro Marrucino di Chieti, preparate da Giuliana Antenucci. La mostra prevede l’esposizione di abiti a tema realizzate dalle alunne dell’I.I.S. U.Pomilio di Chieti.
Per l’allestimento della mostra ha collaborato il negozio di abbigliamento RINASCIMENTO. La Bibbia ci parla di uomini e donne nel loro rapporto con Dio Creatore Salvatore. E ‘ un mondo determinato da generazioni, che si susseguono in epoche dalle caratteristiche, che possiamo ricostruire con precisione. Le donne nella Scrittura sono protagoniste di rilievo. I loro nomi brillano come perle preziose e si sono distinte per la loro saggezza,coraggio, umiltà, forza, gentilezza, lealtà, portando a termine un compito specifico e salvifico.
La donna per eccellenza è la Beata Vergine Maria nella sua Immacolata Concezione e nella sua gloriosa Assunzione. Nella storia della Chiesa e nella storia dell’umanità la donna diventa un segno della redenzione e di speranza e Maria di Nazaret è la prova che la salvezza è possibile e si è veramente realizzata.