Qualche giorno fa il programma ha esordito su Nove, pronti via il conduttore si è buttato a capofitto nella ventunesima stagione della trasmissione
Una vera e propria dichiarazione d’intenti quella di Fabio Fazio, ieri all’esordio sul Nove col suo Che tempo che fa è voluto partire dalla questione mediorientale, dalla più pressante attualità. A intervenire è stata la senatrice a vita Liliana Segre, dando vita a uno dei momenti più toccanti della primissima puntata della nuova era.
La rivoluzione non è stata così drastica come tutti pensavano. Anzi, la trasmissione per certi versi è esattamente la stessa che il pubblico ha imparato ad amare in tutti questi anni di messa in onda sulla Rai. Un dettaglio in particolare non è sfuggito ai telespettatori, a più di qualcuno ha fatto storcere il naso.
Debutto convincente quello di Fabio Fazio, che ha diretto magistralmente la prima puntata della prima stagione di Che tempo che fa – la ventunesima – su Nove. L’addio alla Rai non pare abbia lasciato chissà quali strascichi, la ferita potrebbe essersi già rimarginata. Tanto che l’entusiasmo per l’ingresso nella nuova era è stato abbastanza palpabile.
Ospiti d’eccezione per inaugurare lo studio che, come più di qualcuno ha fatto notare, è esattamente lo stesso dei vecchi tempi – acquario compreso. Fazio ha letteralmente ‘rubato’ alla Rai quella che era l’ambientazione della trasmissione nelle precedenti edizioni, come se tra il prima ed il dopo non fosse cambiato nulla. Ad accompagnarlo c’erano ovviamente Filippa Lagerbäck e l’immancabile Luciana Littizzetto: “I pesci alla fine ci sono, possiamo cominciare”, ha esordito il conduttore e poi ha aggiunto: “Buonasera, siamo sempre noi. Grazie al canale Nove e al gruppo Discovery per averci accolto”. In aggiunta alla consolidata squadra, la presenza fissa della celebre cantante Ornella Vanoni.
Come ha detto giustamente Nino Frassica, al quale è stato affidato il compito di raccontare il backstage nella prima parte di trasmissione: “Che differenza c’è tra Che tempo che fa su Nove e quello su Rai 3? Sei”. Gli ingredienti per una puntata memorabile c’erano tutti. L’intervento di Liliana Segre, poi quello di Michele Serra e dello scrittore israeliano David Grossman per parlare di Medio Oriente, tornato tragicamente di attualità in questi giorni.
E poi ancora, l’ex calciatore Andriy Shevchenko, il professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, Roberto Burioni, Giovanni Floris che ha presentato il suo saggio di recente pubblicazione L’essenziale ma anche Massimo Giannini, Daniele Raineri e Fiorenza Sarzanini. Per il tradizionale momento musicale infine sono stati chiamati esibirsi i The Kolors, dopo aver dominato le classifiche con la loro ITALODISCO.