Il suo lavoro è stato apprezzato dalla commissione composta da: Roberto Topazio, Presidente dell’Associazione Culturale “Castellum Vetus”; Domenico Felicione, Assessore alla Cultura del Comune di Atri; Riccardo Celommi, curatore di questa edizione; e da Gabriella Liberatore e Daniela Misantone le quali in passato hanno ricoperto il ruolo di assessori alla Cultura di Atri promuovendo l’iniziativa.
Dell’opera del pittore la commissione ha evidenziato la qualità tecnica che esalta le caratteristiche del paesaggio abruzzese con un approccio originale e attraverso una pittura “modulare” mette in rilievo le geometrie vibranti della natura. La vivacità cromatica conferisce al dipinto un’atmosfera surreale e magica suggerendo, attraverso la dissolvenza dei colori, una sconfinata luminosità.
Oggi Casoli di Atri vanta un “Museo sotto le stelle”, che raccoglie 55 dipinti murali eseguiti a partire dal 1996, con una programmazione annuale, divenuta successivamente Biennale, riscuotendo nel tempo ampi consensi di critica e di pubblico. L’opera vincitrice di questa edizione sarà realizzata su un muro della frazione di Atri nelle prossime settimane. La commissione ha attentamente esaminato le opere dei 25 artisti partecipanti, ovvero, Sonia Babini, Paola Caprioni, Norma Carrelli, Mara Carusi, Lara Casaccio, Michelangelo D’Auria, Stefano Fagioli, Giorgio Formicone, Patrizia Franchi, Marco Genovesi, Rossana Infante, Antonio Lore, Anna Maria Magno, Cesare Pinotti, Massimo Piunti, Lauro Potenza, Georgios Poyatzis, Daniela Protopapa, Valerio Raffa, Andrea Ranieri, Lucia Ruggieri, Angelo Salce, Elisabetta Scaloni, Loriana Valentini oltre a Callisto Di Nardo.
La premiazione è avvenuta alle 19,30 di sabato 7 settembre 2019, ad Atri, nelle scuderie ducali di Palazzo Acquaviva, dove le opere rimarranno esposte fino al 29 settembre. La mostra ha, inoltre, due spazi riservati a artisti fuori concorso. Il primo a cinque artisti ospiti, Vittorio Amadio, Roberta Di Maurizio, Marisa Marconi, Clodoveo Masciarelli e Meri Valentini. Il secondo sarà un omaggio ai “Pittori della Luce”. Saranno esposte alcune tele di Pasquale Celommi (Montepagano 1851 – Roseto degli Abruzzi 1928), di suo figlio Raffaello (Firenze 1881 – 1957) e del nipote Luigi (Roseto degli Abruzzi 1933 – Roseto degli Abruzzi 2016).
“L’opera dell’artista vintore – commenta l’Assessore alla Cultura al Comune di Atri, Domenico Felicione – ha colpito tutta la commissione per lo stile e il tema scelto. Sarà la 56esima opera ad arricchire il meraviglioso museo all’aperto di Casoli di Atri. Ringrazio tutti i pittori che hanno accettato di partecipare a questa edizione della Biennale e tutti i componenti dell’Associazione Castellum Vetus che dal 1997 porta avanti questa splendida iniziativa”.