Raimondo Todaro perde le staffe e si scaglia con veemenza contro Alessandra Celentano, lo scontro ormai non ha limiti: cosa è successo?
Che l’andazzo sarebbe stato questo non c’erano molti dubbi, lo scontro teorico e ideologico tra Raimondo Todaro e Alessandra Celentano ormai è ben noto agli appassionati del programma e per di più fa comodo anche agli ascolti. I due insegnanti hanno un modo diametralmente opposto di vedere la danza e il talento dei ballerini, nessuno dei quali può essere visto come il verbo ma che loro – almeno davanti alle telecamere – espongono in modo assoluto.
Durante tutta la fase preparatoria al Serale, i due insegnanti hanno battibeccato sul talento di questo o quell’altro ballerino, con la Celentano spesso critica sulle scelte del collega e sul talento dei suoi allievi. La prima puntata non poteva che cominciare con un guanto di sfida della Celentano, desiderosa – a suo dire – di dimostrare la maggiore versatilità di Marisol rispetto a Gaia.
Nessuno mette in dubbio il talento cristallino di Marisol, ballerina che al di là di come andrà la trasmissione ha un futuro luminoso nel mondo della danza, e non lo fa nemmeno Todaro, il quale tuttavia non è d’accordo sul fatto che la sua allieva, Gaia, non sia all’altezza di quella della Celentano.
La sfida lanciata dalla Celentano riguardava una coreografia di Pole Dance, una disciplina molto atletica ma anche decisamente tecnica, per la quale c’è necessità di una base solida di fondamentali. Proprio questa necessità di avere basi solide nella disciplina ha fatto infuriare Todaro, il quale ha rifiutato la sfida e motivato la sua scelta accusando la collega di scorrettezza.
Il ballerino siciliano ha infatti spiegato: “Questo è uno stile difficilissimo che bisogna studiare per tanto tempo e può essere pericoloso. Non volevo rischiare”, quindi ha aggiunto per chiarire meglio la situazione al pubblico a casa e ai giudici: “Marisol lo studia da quando è piccolina ed è giusto che lo faccia come una sua esibizione personale, non come guanto contro qualcun altro”.
L’infuriato Raimondo ha concluso la sua invettiva contro la Celentano aggiungendo poi: “La testimonianza della difficoltà nella coreografia sta nel fatto che la maestra ha dovuto chiamare una professionista di pole dance per dimostrare la prova perché nessuno dei professionisti di Amici l’ha fatto”.
Insomma a suo modo di vedere la collega è furba ed ha proposto una sfida iniqua pur di dimostrare che la sua allieva è più brava di Gaia, cosa che Todaro ritiene non veritiera e il tentativo di “imbrogliare” della Celentano sarebbe la prova che ciò che pensa lui è corretto. Dal canto suo la Celentano ha giustificato la scelta sostenendo che fosse un modo per dimostrare la versatilità maggiore della sua allieva, segno di un talento a tutto tondo, puro.
Comunque la pensi la Celentano, i giudici le hanno dato torto. Chiamati a giudicare l’ammissibilità della prova, i giurati hanno convenuto sul fatto che una sfida di Pole Dance tra una ballerina che la studia da anni e un’altra che non l’ha mai provata non fosse ammissibile come banco di prova per il talento delle due allieve.