Teramo. Conosceranno la gioia, la rabbia, la tristezza, la paura, la sorpresa. Attraverso giochi e attività espressive che li guideranno nel mondo delle emozioni portandoli a comprendere cosa accade nella propria mente e nel proprio corpo. Così i bambini di Teramo dai 6 ai 10 anni entreranno in contatto con la loro “scatola delle emozioni” attraverso un percorso educativo che li aiuterà a crescere e liberare la propria creatività.
L’iniziativa – promossa dall’associazione A piccoli passi con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Teramo all’interno del progetto RAdiCI, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa con l’assessore alle politiche sociali Simone Mistichelli, la psicologa e presidente dell’associazione “A piccoli passi” Giulia Di Donato, la psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice del laboratorio “la scatola delle emozioni” Gloria Di Rocco, la responsabile del progetto RAdiCI Antonella Ciaccia.
Giovedì 10 ottobre il percorso educativo verrà presentato a tutta la cittadinanza alle ore 17.30 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo (via Comi n. 11) in un incontro pubblico patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Teramo. I laboratori, condotti da psicologhe e artiste, si svolgeranno dal 4 novembre 2019 al 30 aprile 2020 nell’ex edificio scolastico in piazza Santa Croce a Sant’Atto con un incontro settimanale di due ore e mezza per due gruppi distinti il lunedì e il giovedì dalle 15.00 alle 17.30. L’iniziativa è completamente gratuita. Le iscrizioni sono aperte fino al raggiungimento del numero massimo di 70 iscritti. Per informazioni e iscrizioni è possibile scrivere a apiccolipassi.info@gmail.com o contattare telefonicamente la responsabile Gloria Di Rocco al numero 349.0857605.
“Le emozioni sono presenti fin dalla nascita, sono alla base della qualità delle relazioni che stabiliamo con gli altri e ci conducono al benessere o al disagio psicologico. Per questo è importante educare i bambini sin da piccoli alle emozioni: insegnar loro a riconoscerle, nominarle e regolarle in modo equilibrato”, ha spiegato Gloria Di Rocco, psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice del laboratorio “La scatola delle emozioni”.
“Il progetto assume particolare significato anche per la collaborazione tra diverse realtà istituzionali e professionali – rimarca il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto – ciò costituisce un valore aggiunto che implicitamente ne certifica la qualità. Ringrazio pertanto tutti i partner, in primis la Fondazione Tercas che come sempre manifesta sensibilità e attenzione al territorio. Il Comune aderisce al progetto con la convinzione che la concretezza di interventi verso i bambini sia fondamentale per garantire loro uno sviluppo armonico; sostenere, pertanto, attività la cui finalità è rimuovere gli ostacoli che impediscono la fruizione dei processi educativi, è per noi non solo un dovere ma una scelta di campo che ci coinvolge e appassiona. In particolare, poi, è significativo che uno degli obiettivi del progetto sia di aiutare i più piccoli a superare le conseguenze del sisma; ciò è rilevante, per noi che abbiamo sempre sostenuto che aspetto fondante della ricostruzione non sia solo quello materiale”.
“Il riconoscimento e la gestione delle emozioni sono abilità importantissime che vanno incentivate e sviluppate – aggiunge l’assessore alle politiche sociali del Comune di Teramo Simone Mistichelli – Spesso, in famiglia come a scuola, si presta molta attenzione allo sviluppo cognitivo del bambino, poca a quello emotivo. L’assessorato alle politiche sociali è felice di prendere parte alla realizzazione di questo importante progetto di natura sociale che darà la possibilità ai bambini, anche quelli che vivono situazioni di anormalità, di fare un percorso alla scoperta delle emozioni”.