Teramo, l’arte che vede… pur non vedendo

Teramo. Come fa un non vedente a creare sculture d’argilla? Se lo chiederebbero in tanti, davanti alle opere di Felice Tagliaferri. Felice, invece, come tanti altri, è andato oltre una disabilità che affronta tutti i giorni anche grazie a Tobia, un labrador di 11 anni che lo lascia solo quando concede interviste ed è subito pronto a guidarlo non appena Felice sembra cercarlo.

Felice ha saputo fare della cecità un punto di forza ed è uno degli esempi che il progetto “Emozionarte 2014” porta in dote fino al 14 dicembre tra Teramo, Civitella del Tronto, Nereto, Sant’Omero, Sant’Egidio alla Vibrata e Ancarano.

Un progetto sposato dalla Fondazione Tercas di Mario Nuzzo, che ha presentato questa mattina “Come vedere pur non vedendo”, con tanto di esposizione fino all’11 gennaio nella chiesa di San Domenico a Teramo, del Cristo Rivelato, scultura tattile di Felice Tagliaferri a cui farà seguito il film “Per altri occhi” di Silvio Soldini e Giorgio Garini.

Domani è in programma una cena al buio a Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata al ristorante Don Carosello (dalle 20). La manifestazione si chiuderà con due appuntamenti: il primo a Nereto, nella sala Salvador Allende con la proiezione del film a partire dalle ore 10, facendo anche visita ai pazienti del presidio ospedaliero Val Vibrata. Poi, alle 19, concerto con Luca Casella e Gemma Pedrini nella chiesa di San Domenico a Teramo.

 

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