Roccaraso. Tornerà il prossimo 11 e 12 ottobre in 150 Piazze italiane, la campagna informativa e di sensibilizzazione della cittadinanza sui rischi naturali che interessano il nostro paese e alla quale aderiranno circa 2000 volontari, appartenenti a organizzazioni nazionali, gruppi comunali, associazioni locali di alpini e protezione civile. L’Alto Sangro come sempre aderirà e sarà protagonista di questa importante iniziativa che quest’anno si svolgerà in contemporanea con le altre piazze italiane, nella centrale Piazza G. Leone di Roccaraso.
I Volontari dell’Associazione RNRE – Cisar Abruzzo – e Protezione Civile Alto Sangro, allestiranno un punto informativo “Io non rischio” per sensibilizzare i propri concittadini sui rischi che interessano il loro territorio. La novità di questa edizione è che in alcune piazze, in via sperimentale, la campagna si arricchisce di un nuovo tema: il rischio alluvione, che si affianca così al rischio sismico e al rischio maremoto. “Nel corso della giornata” fa sapere Marcello Alviani della Cisar Abruzzo Protezione Civile operante nell’Alto Sangro “ distribuiremo materiale informativo sul terremoto e risponderemo alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio e su come comportarsi in caso di calamità”. Protagonisti della campagna, come è caratteristico delle iniziative “Io non rischio”, sono i volontari e le volontarie, che avranno il compito di diffondere nei territori dove operano ordinariamente la cultura della prevenzione del rischio, aspetto prioritario nell’ambito dell’azione di protezione civile sul territorio. “Io non rischio” è una campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento deyi rischi maremoto e alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiumeArno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’iniziativa, come ogni anno, si realizzerà anche grazie al supporto delle istituzioni locali – Sindaci, strutture di protezione civile regionali, Anci e Upi. Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto. (Nella foto alcuni organizzatori dell’edizione 2013 tenutasi a Castel di Sangro).