L’Aquila. Si è conclusa nella serata di domenica la prima edizione del Festival della Montagna, organizzato all’Aquila e sul Gran Sasso d’Italia dall’associazione GranSasso AnnoZero e dal Comune dell’Aquila, con il sostegno di Fondazione Carispaq e Anci, attraverso il “Programma Expo 2015 – L’Aquila”.
La manifestazione ha riscosso un successo incredibile: sono state circa 20mila le presenze nella tre giorni di evento, che ha visto tantissime persone passeggiare sulle splendide montagne aquilane e attraversare il villaggio allestito al Parco del Castello. Oltre ad aver mostrato il valore e le bellezze del territorio, il Festival ha raggiunto un importante obiettivo: in tanti sono andati in montagna – sold out tutte le escursioni previste – compresi centinaia di bambini e bambine delle scuole, che hanno potuto iniziare ad apprendere quella cultura di montagna su cui GranSasso AnnoZero punta fin dalla sua nascita.
Imponente anche la presenza di persone provenienti da fuori regione. Per le escursioni, le competizioni al Parco del Castello o per semplici visite turistiche, è arrivata gente da ogni parte d’Italia. Un elemento importante per iniziare a intavolare, finalmente, un discorso serio sulla promozione turistica sostenibile delle nostre ricchezze naturali.
Sono stati migliaia anche gli aquilani che hanno preso parte alla manifestazione: si sono cimentati con le attività sportive del villaggio, hanno effettuato escursioni in quota e hanno partecipato in gran numero ai dibattiti previsti. In un momento estremamente critico come quello che attraversa il comprensorio aquilano in questi anni, l’attività sportiva rappresenta un fattore di benessere sociale importante. Lo sport è elemento cruciale per il benessere della comunità.
I dibattiti, che hanno coinvolto tutti gli attori istituzionali e tanti cittadini, l’Auditorium del Parco è stato pressoché pieno per tre giorni consecutivi, hanno messo in luce quanto sia fondamentale dar seguito al Festival. L’idea di GranSasso AnnoZero ha puntato, in questa prima edizione, a dare una vetrina alle attività che si potrebbero svolgere sul Gran Sasso. I progetti, le idee e i modi di vivere la montagna ora devono trovare concreta realizzazione e programmazione, durante tutto l’arco della stagione invernale e di quella estiva. Il Festival della Montagna ha dimostrato che si può fare. Al di là di ogni imponente investimento, infatti, molte attività sono fattibili e realizzabili da subito. Su questo è necessario puntare nel breve termine, con un occhio a una programmazione di più ampio respiro.
E’ necessario dare continuità al percorso iniziato con il Festival della Montagna, collegare le piccole e grandi attività di operatori e associazioni, che in modo instancabile continuano a lavorare quotidianamente e tra mille difficoltà. In questo senso, c’è necessità di una visione organica, concetto emerso più volte negli incontri del Festival, che porti a proposte su cui le istituzioni prendano impegni precisi. Una programmazione che possa produrre ricadute economiche e opportunità per tutto il comprensorio aquilano e le aree interneabruzzesi.
L’associazione GranSasso AnnoZero è aperta a ogni forma di collaborazione ad altre associazioni e singoli che vogliano partecipare, inviare proposte e contribuire attraverso progetti e idee.