Francavilla al Mare. È stata inaugurata nei giorni scorsi alla Sala Ovale del Palazzo Sirena di Francavilla al Mare, la quarta edizione della Mostra d’arte di Solidarietà, il cui ricavato andrà alle associazioni Onlus Emozioni ed Orizzone.
“Questa è una di quelle iniziative a cui sono presente più volentieri – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla, Francesca Buttari – anche perché si avvicina di più alla mia delega. Ringrazio Raffaele D’Amario per il suo impegno. È un momento di forte crisi, quindi di queste iniziative ce ne vorrebbero di più”.
La mostra è stata organizzata per spunto di Raffaele D’Amario, con la collaborazione dell’associazione Alatel (Associazione Lavoratori Anziani Telecom), l’associazione culturale Maramè e grazie al patrocinio del Comune di Francavilla al Mare. Dopo il grande risultato delle precedenti edizioni, il maestro Adamo Febbo, in arte “Adams” ha donato parte della sua collezione di quadri, a titolo assolutamente gratuito, con lo scopo di promuovere la mostra di solidarietà.
“Sono onorata e felice di curare questo evento – ha affermato la curatrice della mostra, Marirosa Barbieri – ringrazio il Comune di Francavilla e l’associazione Maramè. L’iniziativa nasce da un’idea di Adamo Febbo che ha deciso di mettere a disposizione le sue opere a scopo benefico per dare l’esempio e Raffaele D’Amario lo ha appoggiato. Ringrazio le presidenti di Orizzonte ed Emozioni. Quest’anno abbiamo voluto dare maggiore spazio alla trasparenza, che c’è sempre stata, esponendo nella Sala i nomi delle opere vendute con le relative cifre. Il ricavato andrà suddiviso in parti uguali alle due associazioni”.
“Credo che siamo sulla strada giusta – ha detto Raffaele D’Amario – perché dietro questi artisti se ne sono accodati altri, poi c’è da dire che gli artisti sono persone molto sensibili. Di queste iniziative ce ne vorrebbero una a settimana. Noi siamo la famosa goccia nell’oceano e siamo felici di esserlo. Sono onorato di portare avanti questa iniziativa”.
Francesco Rapino