Pescara, studenti architettura riqualificano complanari A24

complanaria24Pescara. Si e’ tenuta ieri, nel dipartimento di Architettura dell’Ateneo di Pescara, la premiazione degli studenti che hanno partecipato al contest UNIDEA, indetto dall’Universita’ degli Studi G. D’Annunzio, da Toto Holding e Strada dei Parchi S.p.A., per riqualificare l’estetica delle Complanari di Roma sulla A24, la nuova strada maestra alla Capitale per chi proviene dall’Abruzzo.

Gli interventi dei giovani architetti si sono concentrati sul nodo tra la A24 e il Grande Raccordo Anulare, immaginato come una porta ideale e un biglietto da visita per chi accede a Roma. Presenti alla proclamazione, oltre agli studenti responsabili dei dieci progetti, il Rettore dell’Universita’ D’Annunzio Professor Carmine Di Ilio, l’AD di Strada dei Parchi Cesare Ramadori, e i componenti della commissione giudicante: i professori del dipartimento di Architettura, gli architetti della Fondazione degli Architetti Chieti-Pescara e gli ingegneri di Strada dei Parchi. Attorno all’idea di partenza e ai dieci elaborati in concorso ha preso corpo un dibattito sul ruolo dell’autostrada, che e’ stata immaginata come infrastruttura osmotica, capace di stabilire un dialogo fecondo con le preesistenze antropologiche, storiche e naturali del quadrante nord-est di Roma e di rapportarsi con le emergenze ecologiche e ambientali. Questo il filo rosso dei progetti, che ha coinvolto gli studenti della D’Annunzio in una ricerca appassionata delle tracce, dei segni e dei materiali caratteristici della Citta’ Eterna e dei paesaggi di quella periferia est che e’ stata un tempo la campagna romana celebrata da Goethe. Con particolare attenzione alle tematiche dell’ecosostenibilita’, dell’inquinamento acustico e atmosferico.

“Gli studenti di Architettura sono stati chiamati a una grande e affascinate sfida” ha commentato il Rettore Carmine Di Ilio, “dare un volto una personalita’ alla porta d’ingresso est dell’autostrada. Io credo che qualita’ dei progetti e delle idee elaborate dai oltre 30 studenti e neo laureati testimoniano dei risultati che giorno dopo giorno conseguiamo nelle nostre aule”. Tre i progetti premiati, protagonisti sette studenti dell’Universita’ coordinati dai professori Paolo Fusero, Adriano Ghisetti e Carlo Pozzi: 3R di Antonio Curcetti e Francesco Mattioli; caratteristiche del progetto: vasi in alluminio riempiti di materiali fonoassorbenti e riciclabili, che fungano da “filtri verdi” e da fonti di energie rinnovabili. Ri.vis.te riferimenti visivi territoriali di Melissa D’Ambrosio, Lorenzo Trabucco e Stefano Pastore; caratteristiche del progetto: un ridisegno degli impalcati stradali, che recupera il profilo degli obelischi, uno dei simboli della citta’. (Di)Segno (In)Segno di Sara D’Ottavio e Michele D’Amico; caratteristiche del progetto: interventi in tufo su specchi d’acqua, materiali caratteristici dell’architettura romana. A tutti i partecipanti e’ stato consegnato un attestato di partecipazione. I tre gruppi vincitori hanno ricevuto da Strada dei Parchi un assegno di 2.000 euro. Lo spirito dell’iniziativa e’ efficacemente sintetizzato dalle parole del Rettore: “Siamo e viviamo nell’era della connessione: mettere in rete l’Universita’ con le imprese, pur nel rispetto dei ruoli e dei compiti di ognuno, ci permette di offrire ai nostri studenti un servizio in piu’. Gli consentiamo, infatti, di misurarsi con il mondo del lavoro gia’ durante la fase decisiva degli studi. In questo senso la collaborazione avviata in questi mesi con Strada dei Parchi e il nostro dipartimento di Architettura e’ un esempio di quale valore aggiunto si riesce a creare per i nostri studenti, lavorando insieme”.

In sintonia con quanto espresso dal Rettore, l’Amministratore Delegato di Strada dei Parchi Cesare Ramadori: “in un contesto in cui diventa sempre piu’ difficile l’accesso delle giovani generazioni al mondo del lavoro, l’intento di Strada dei Parchi e’ stato quello di lanciare un segnale: dare ai giovani la possibilita’ di credere nelle proprie idee e il coraggio di difenderle. E le idee proposte dagli studenti, a prescindere dall’inevitabile selezione, sono risultate tutte affascinanti. La grande opera di raddoppio del tratto urbano dell’A24, da poco conclusa con largo anticipo dal Gruppo Toto, ci ha offerto l’occasione di proporre agli architetti di domani una palestra su cui metterle a confronto”. Tutti i rendering e le planimetrie dei dieci progetti in concorso saranno esposti in una mostra permanente presso la sede di Strada dei Parchi, a breve distanza dal nodo con il GRA.

 

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