Foibe ed Esodo Giuliano-Dalmata: sabato convegno a Bellante

foibeBellante. Sabato 12 aprile, alle ore 17, nella sala consiliare del comune di Bellante, si terrà un incontro un incontro dal titolo “Trieste 1 Maggio 1945. Arrivarono i “liberatori”. Le stragi delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata”.

 

L’evento si svolgerà col patrocinio del Comune di Bellante e con la collaborazione dell’Associazione Culturale “Nuove Sintesi”, del Movimento Irredentista Italiano e dell’Associazione Aries Officina Nazionalpopolare.
“Un silenzio sessantennale”, si legge in una nota degli orgnaizzatori, ” seguito dall’istituzione di una legge per poter tutelare il Ricordo delle stragi delle foibe di cui furono vittime migliaia di italiani innocenti, evidenzia tutta l’ambiguità dimostrata dallo Stato nel coltivare la propria memoria storica dal dopoguerra ad oggi. Assume quindi ancora più importanza sganciare la storia di ciò che accadde al confine orientale d’Italia tra il 1943 ed il 1947, da quel “recinto” istituzionale del “10 Febbraio” nel quale la politica ha voluto confinarla.

L’incontro di Bellante va proprio in questa direzione. L’evento sarà occasione per fare una panoramica storica sulla millenaria italianità delle terre dell’Adriatico orientale, sulle violenze asburgiche e slave volte a cancellare la civiltà italiana già dalla prima metà dell’800, sull’irredentismo italiano come risposta ed autodifesa della popolazione italiana fino ad arrivare al tragico epilogo dei massacri delle foibe e dell’esodo, i quali non rappresentano una vendetta slava contro soprusi italiani, bensì l’ultimo atto del processo di cancellazione dell’italianità adriatica orientale perseguita dagli slavi per più di cento anni”.

 

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