Il+Fondatore+2009+ottiene+la+medaglia+d%26%238217%3Bargento+al+Vinalies+International+di+Parigi
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/74817-il-fondatore-2009-ottiene-la-medaglia-d-argento-al-vinalies-international-di-parigi.html/amp/

Il Fondatore 2009 ottiene la medaglia d’argento al Vinalies International di Parigi

Miglianico. Nuova affermazione internazionale per la Cantina Miglianico che al recente Vinalies International di Parigi, svoltosi la scorsa settimana nella capitale francese, ha ottenuto la medaglia d’argento per la riserva 2009 del proprio vino di punta, “Il Fondatore”, dedicato all’indimenticato don Vincenzo Pizzica, che nel 1961 fondò la cooperativa sociale che oggi ha ricominciato a mietere successi in tutto il mondo.

“Il Fondatore” è l’unico Montepulciano d’Abruzzo doc premiato nella XX edizione del concorso francese, che ospita vini di tutto il mondo che hanno la caratteristica di essere significativi ed esemplari della tradizione del luogo ove vengono prodotti: il rosso miglianichese è stato alfiere dell’Abruzzo ed ha sbaragliato la concorrenza di tutti i contendenti, inchinandosi solo al rosso portoghese Aguia Moura, rappresentante della regione vinicola del Douro, che ha conquistato la medaglia d’oro nella medesima categoria.

«Questo nuovo riconoscimento internazionale – ha commentato orgoglioso il presidente della Cantina Miglianico, Antonio Marascia, – conferma  che la linea intrapresa dalla nostra azienda, volta a valorizzare le etichette storiche e concentrare i nostri sforzi su alcune linee produttive di pregio, sta producendo risultati interessanti, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche qualitativo».
«Al vino dedicato al nostro fondatore don Vincenzo – ha aggiunto il consigliere d’amministrazione, Antonio Chicchiriccò – siamo particolarmente legati, poiché testimonia l’affetto dell’intera popolazione di Miglianico per la quale il nostro beneamato parroco si è tanto speso in 55 anni di generoso servizio: non a caso, una delle prime azioni intraprese dalla nuova dirigenza della Cantina è stata quella di rinnovare l’etichetta di questa linea, che ora contiene anche l’immagine di don Vincenzo. Come lui, il vino che lo rappresenta è forte e deciso ma con delle gradevoli sfumature di sapore».