Teramo. L’Associazione Teramo Nostra ha consegnato, nel giorno di San Berardo, patrono di Teramo, un riconoscimento a 5 illustri cittadini, che con la loro professionalità e il loro impegno, hanno dato lustro alla città, contribuendo alla crescita economica, civile e culturale della comunità teramana.
Il 19 dicembre, nella Sala “Di Venanzo” di Teramo Nostra, sono saliti sul palco a ritirare il Premio della Teramanità: Maria Giovanna Ciarrocchi, imprenditrice di successo che insieme al marito Agostino Ballone ha creato un’azienda leader nel settore dei trasporti; Diego Di Feliciantonio, teramano doc con la passione per il calcio, si è dedicato per 40 anni all’attività sportiva, soprattutto nella veste di allenatore; Salvatore Di Paolo, manager prestigioso che si è dedicato, subito dopo aver conseguito il diploma, alla libera professione, svolgendo diverse consulenze aziendali in ambito amministrativo; Giovanni Gasbarrini, laureato giovanissimo in Medicina e Chirurgia con lode all’ Università di Bologna nel 1960, ha vissuto una vita al servizio della medicina, insegnando nelle più importanti Università italiane, tra cui la Cattolica del Sacro Cuore in Roma, dove ha diretto l’Istituto di Medicina Interna e Geriatria ed attualmente tiene corsi di Medicina Interna; Giuseppe Profeta, appassionato di tradizioni popolari, è stato professore in Scienze demo-etno-antropologiche, insegnando nelle Università di Calabria, dell’Aquila, e come professore ordinario di Sociologia, nelle università di Chieti e di Teramo. La cerimonia di premiazione è stata preceduta dal debutto del Coro “Insieme Vocale Examen” diretto dal Maestro Antonio Di Marco. Ad accompagnare la serata, che si è conclusa con un brindisi augurale, il Maestro Franco Di Donatantonio al piano.
