Chieti. “Teatro in Provincia”, ideato da Duska Bisconti e organizzato in collaborazione con Antonia Brancati e Paolo Valentini, è un progetto di rivalutazione della drammaturgia italiana contemporanea attraverso letture di corti teatrali degli autori viventi nei luoghi in cui di solito si esporta passivamente il teatro prodotto nelle grandi città. Questa operazione spinge per un ribaltamento delle logiche del “mercato”, al fine di produrre una nuova vitalità per il teatro italiano affossato nelle convinzioni che solo i classici hanno diritto di essere messi in scena.
L’idea del “Teatro in Provincia”, nasce dalla costatazione che l’Italia dispone in tutto il territorio di centinaia di teatri, la maggior parte veri e propri gioielli architettonici spesso non valorizzati. Organizzando periodicamente, a cadenza fissa, serate di letture di corti teatrali, è possibile ricreare l’abitudine al teatro e riallacciare un contatto diretto fra il pubblico e gli autori contemporanei che per troppo tempo è stato interrotto. Le letture promosse dal Cendic, affidate agli attori che fanno parte delle compagnie teatrali operanti sul territorio, sono strutturate in sei serate che si terranno a rotazione nei teatri aderenti con grande entusiasmo all’iniziativa. Tutto ciò tra novembre scorso e aprile 2014. Così 30 corti teatrali andranno in scena simultaneamente ogni ultima settimana del mese in più luoghi del centro e nord Italia. Un meccanismo pensato non solo per ricreare la consuetudine del pubblico alla scena, ma anche per mettere in contatto fra loro le realtà territoriali, diffondere la drammaturgia italiana presso il maggior numero possibile di platee, rimettere il teatro e la scrittura teatrale al centro dell’attenzione sociale e culturale. Ogni autore ha lavorato sulla base di dodici temi individuati per l’occasione, il lavoro, l’amore, la coppia, la solitudine, la famiglia, le idee, la violenza, la liberta’, la musica, la corruzione, la morte, la religione, ed ha quindi scritto un testo originale ed inedito.
Questo è l’elenco dei trenta autori: Enrico Bagnato, Francesco Randazzo, Serena Piccoli, Paolo Bignami, Alberto Patelli, Andrea Ozza, Angela Villa, Antonia Brancati, Antonio Sapienza, Augusto Bianchi Rizzi, Carla Di Donato, Claudio Braggio, Maria Letizia Compatangelo, Daniela Igliozzi, Duska Bisconti, Enrico Luttmann, Ferdinando Crini, Guglielmo Masetti Zannini, Leo Augliera, Lilli Paganini, Luciana Luppi, Luisa Stella, Luigi Lunari, Maria Teresa Di Clemente, Massimiliano Perrotta, Paolo Puppa, Paolo Valentini, Roberta Calandra, Stefania Porrino, Violetta Chiarini.
Il Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea (Cendic) è nato nel gennaio 2012 per promuovere e sostenere la drammaturgia italiana contemporanea. La sua aspirazione è riempire il vuoto istituzionale che si è creato nel nostro Paese negli ultimi anni con una serie di iniziative, volte a ripristinare un rapporto creativo e stimolante fra il pubblico e chi scrive per il teatro. Tutto ciò senza alcun finanziamento ma solo sulla base del lavoro volontario dei soci e dei gruppi teatrali che aderiscono alle iniziative in programma.
L’ingresso è libero