Sant’Omero. E’ sbucato da una viuzza del vecchio borgo il carretto guidato dall’asinello carico di doni per i bambini, a condurlo Peppino, il tuttofare del paese.
Appena l’uscita della messa celebrata da Don Mario i bambini del borgo hanno avuto una bella sorpresa, ad attenderli in piazzetta un carretto carico di doni, dolci, caramelle, piccoli calendari e tanto calore. Una calca per chi si accaparrava per primo il regalo mentre mamma asina attendeva paziente, molto paziente e con uno sguardo molto dolce. Più di 100 I bambini presenti all’evento. Subito dopo l’esibizione della Pupa, un pupazzo con sembianze di donna di altri tempi, carica di fuochi d’artificio, di fontane luminose e di pennacchi fumanti che ballava al suono della fisarmonica di Enrico Manucci . Due ore di festa che ha animato il vecchio borgo in occasione della ricorrenza di Santa Lucia, oltre a San Rocco, patrono del paese, la santa più venerata. Lentamente mamma asina tornava a casa, dove la attendeva il figlio Filippo, lasciato a casa perché un po’ troppo recalcitrante. Prossimo appuntamento il 21 dicembre, a partire dal pomeriggio, per l’immancabile Gara dei Dolci, divenuta famosa in tutto il circondario.
