Giardino botanico a Bellante: un convegno per discutere del progetto

bellanteBellante. Un progetto per la realizzazione di un giardino botanico esteso sulle aree pubbliche più idonee, che parte dal cuore del paese, con un bellissimo “affaccio” sul belvedere che guarda alla vallata col mare sullo sfondo.

L’amministrazione Comunale di Bellante, vuole rilanciare le potenzialità di questo angolo verde con alberi secolari, mettendolo a sistema con altre aree del territorio a partire dalla pineta del borgo antico.
Intorno a questo obiettivo dell’amministrazione ne comunale si sono mobilitati numerosi cittadini e la Pro-Loco Bellante che, insieme, si sono offerti di collaborare per la riuscita dell’ambizioso progetto.
Per conservare e implementare con piante autoctone le aree interessate, per garantirne uno sviluppo supportato scientificamente il Comune ha avviato una stretta collaborazione con la Facoltà di Botanica di Palermo, con la Società Botanica Italiana e con il Consorzio per il Giardino della Flora Appenninica.
Gli orti e i giardini botanici sono musei viventi, luoghi multidisciplinari di incontro e scambio culturale, per un pubblico sempre più vario: le principali attività svolte da queste strutture sono dedicate alla conservazione della flora, alla ricerca, alla divulgazione e all’educazione ambientale.
I giardini botanici, quindi, contribuiscono a migliorare la qualità ambientale del territorio e
rappresentano un elemento di pregio dell’offerta turistica.
“In un Paese come il nostro così ricco di biodiversità vi è ancora una scarsa cultura del territorio e del paesaggio: due fattori che oggi incidono non poco nella scelta di chi viaggia – afferma il sindaco Mario Di Pietro – anche in considerazione della difficile riconversione produttiva, sociale ed economica in atto nel nostro territorio, riteniamo che bisogna tornare ad investire su un patrimonio che è originale, che non può essere contraffatto o copiato, che ha caratteristiche e peculiarità che suscitano attenzione e curiosità”.
L’approccio al progetto presenta un alto profilo tecnico-scientifico e venerdì, a Bellante, si ritroveranno esperti botanici da tutta Italia per una giornata di conoscenza, studio e proposte.

Il programma del convegno
Sala Consiliare “Aurelio Saliceti”
Ore 15,00: Saluto delle Autorità
Ore 15.15: Presentazione dell’incontro
F.M. RAIMONDO, Università degli Studi di Palermo – Presidente della Società Botanica Italiana
Ore 15.30: I sessione “Gli Orti Botanici in Italia”
P. PAVONE, Università degli Studi di Catania, Coordinatore Gruppo Orti botanici e Giardini Storici
della Società Botanica Italiana: Gli orti botanici in Italia tra storia e innovazione
C. GUARINO, Università degli Studi del Sannio: Gli orti e i giardini botanici in Campania
N. G. PASSALACQUA, Università degli Studi della Calabria: L’Orto Botanico dell’Università della
Calabria
G. PELINO, Università degli Studi del Molise: Il Giardino Botanico di Capracotta (Molise)
G. PIRONE, Università degli Studi de L’Aquila: Uno sguardo sugli orti botanici della Regione
Abruzzo
F. CONTI, Università degli Studi Camerino: La conservazione delle piante minacciate in Abruzzo, il
contributo degli orti botanici
A.MANZI, Università di Camerino: Il ruolo dell’orto botanico nel recupero e nella conservazione
delle piante di interesse agrario in pericolo di scomparsa

Ore 18: II sessione “Il Giardino Botanico a Bellante”
P. LANCIONE, Proloco Bellante Comitato Promotore per il Giardino Botanico a Bellante.
M.A. Conti, Presidente Consorzio per il Giardino della Flora appenninica di Capracotta (Molise).
E. Chiavetta, Assessore all’ambiente del Comune di Bellante

Ore 19: Dibattito

Ore 19.30: Conclusioni
F.M. Raimondo, Università degli Studi di Palermo – Presidente della Società Botanica Italiana
M. Di Pietro, Sindaco di Bellante

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