“Un po’ di tempo fa – ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro – Federico Perrotta mi ha telefonato per parlarmi di questa iniziativa e per chiedermi se si potevano coinvolgere le scuole ed ho mostrato la mia disponibilità. Avremo la partecipazione di 450 ragazzi e tutta la platea piena. Devo ringraziare i dirigenti scolastici che sono molto sensibili, ai ragazzi rimarrà sicuramente qualcosa di importante. Ringrazio Federico e la Compagnia, sarà un appuntamento da non perdere”.
La commedia musicale italiana più famosa al mondo scritta da Garinei e Giovannini nel 1974 con Laila Fiastri, liberamente ispirato al romanzo di David “After me the deluge” con le musiche di Armando Trovajoli, verrà riproposta dalla Compagnia dell’Alba/Accademia dello Spettacolo, in coproduzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo in una versione fedele all’originale degli anni ’70.
“Da abruzzese – ha sottolineato il comico Federico Perrotta, tra gli organizzatori dell’evento – sono contento di lavorare con la Compagnia dell’Alba. In un momento di difficoltà come questo, con la burocrazia ed altri mille problemi, siamo riusciti ad organizzare questo evento. Ai ragazzi della Compagnia va un in bocca al lupo grandissimo perché se lo meritano. Ci tenevamo che la tournèe invernale partisse da Chieti”.
Lo spettacolo diretto da Fabrizio Angelini, con un cast di brillanti performer che canteranno esclusivamente dal vivo, coro compreso, avrà tra i protagonisti anche Arianna Bergamaschi, cantane e testimonial per l’Italia della Disney e protagonista del Musical “La Bella e la Bestia”, nonché terza classificata al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani proposte”. Invece la Compagnia dell’Alba nasce ad Ortona come “costola” professionale” dell’Accademia dello Spettacolo, che ha a sua volta ereditato nel 2006 il grande lavoro e l’ottimo risultato della “Piccola Accademia”. L’Accademia ha una propria sede nel centro di Ortona e ogni anno può contare su più di 100 iscritti.
“Ringrazio Federico – ha rimarcato Gabriele Di Guglielmo della Compagnia dell’Arca – che ha sposato subito la causa e che ci ha dato una mano. Un grazie particolare al Teatro Stabile che da diverso tempo ci sostiene. Senza lo Stabile non saremmo riusciti ad andare dove siamo arrivati con una tournèe di due anni. Porteremo in giro il nome dell’Abruzzo con la base del Teatro Stabile. Ringrazio la città di Chieti che ci ha ospitati in maniera eccezionale, la stessa cosa è accaduta a Lanciano. Si dice ‘nemo propheta in patria’, in questo caso non è stato così. Ringrazio tutto il cast”.
“Mi sono trovato benissimo – ha affermato il regista Fabrizio Angelini – perché abbiamo avuto una grandissima ospitalità nel Teatro, abbiamo potuto lavorare con tranquillità, è stato importante perché i tempi sono strettissimi. Questo spettacolo l’ho visto per la prima volta a 11 anni ed ho capito che cosa volevo fare nella vita. Quattro anni fa ho iniziato a collaborare con Gabriele Di Guglielmo. Dopo un anno e mezzo di trattative siamo riusciti ad avere i diritti per questo spettacolo. Sarà una tournèe molto impegnativa con un’importante scenografia. Abbiamo coinvolto molte persone del luogo, di Ortona, per alcuni ruoli serviva una certa maturità. C’è molta voglia e molto entusiasmo. Il lavoro è venuto molto bene e siamo molto legati. Io in Abruzzo mi trovo molto bene, negli ultimi quattro anni vivo più qui che a Roma. Mi piace molto la dimensione della provincia rispetto alla grande città perché è più umana”.
Francesco Rapino