‘Il gigante della carità’: a Bucchianico una mostra su San Camillo De Lellis

arte_visivaBucchianico. La “Compagnia Artisti” di Sansepolcro organizza una collettiva d’arte denominata “Il Gigante della Carità” Collettiva d’arte dedicata alla figura di Camillo De Lellis Santo nato a Bucchianico. La Mostra, avrà luogo in più tappe e più date nel territorio che vide le gesta del Religioso, tra Bucchianico, Manfredonia, San Govanni Rotondo e Roma. L’esposizione sarà inaugurata a Bucchianico (www.bucchianico.net) nel prossimo mese di aprile.

Il 2014 sarà infatti l’Anno Giubilare per il Quarto Centenario della morte di San Camillo che il 14 Luglio 1614 saliva al cielo. La Collaborazione dell’artista Pino Nania, che gli ha dedicato grande parte del suo lavoro, riuscendo ad ottenere significative commissioni per opere pittoriche e scultoree raffiguranti il Santo, è stata determinante e ha consentito all’associazione di artisti, di poter raggiungere un cosi importante contatto. Si tratterà di un’opportunità espositiva che per qualità e per numero di visitatori, potrebbe ottenere una vasta eco internazionale. Gli organizzatori hanno già ottenuto il patrocinio del Comune di Bucchianico ma saranno richieste le collaborazioni e i patrocini degli altri comuni interessati e gli alti patronati del Vescovo di Manfredonia e dell’Ordine dei Camilliani. Si tratta di una Mostra d´Arte Contemporanea di carattere nazionale, con la presenza anche di pittori di successo provenienti da territori lontani, che sono legati alla carismatica figura. San Camillo de Lellis (Bucchianico, 25 maggio 1550 – Roma, 14 luglio 1614) è stato il fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi. Nel 1746 è stato proclamato santo da papa Benedetto XIV e, insieme con san Giovanni di Dio, Patrono universale dei malati, degli infermieri e degli ospedali. È, inoltre, patrono della Sanità militare e della Regione Abruzzo, insieme con San Gabriele dell’Addolorata. Nel 2012 si è tornati a parlarne per un accadimento particolare: il 16 giugno appunto del 2012, per la prima volta dopo quattro secoli, le spoglie mortali di San Camillo hanno fatto il loro ritorno a Bucchianico, per rimanervi fino al 27 luglio. “….ah misero et infelice me che gran cecità è stata la mia a non conoscere prima il mio Signore? – si legge in Un uomo venuto per servire di Sanzio Cicatelli, Rusconi Editore 1984 – Perchè non ho speso io tutta la mia vita in servirlo? Perdona Signore, perdona questo gran peccatore….”. Pino Nania partecipa da anni alle celebrazioni collegate al Santo sia in veste di devoto che di artista, presentando opere e bozzetti di progetti futuri, ed ha potuto vedere di persona il grande interesse che esiste attorno alla figura di questo mistico che seppe donare se stesso agli umili ed ai malati. Il Santo era alto più di due metri e la rappresentazione più tradizionale lo vede giganteggiare tra i bisognosi; ma gli spunti che possono essere tratti dalla vicenda umana di questo “Gigante della carità” sono infiniti e suggeriti da varie pubblicazioni. Molto del materiale che lo riguarda può essere rintracciato sui testi storici di Sanzio Cicatelli e soprattutto, anche per la più facile consultazione, in spazi informatici e in particolare su www.camillodelellis.org . Suggeriamo per approfondimenti, tra gli altri, “Camillo De Lellis” di Mario Spinelli, “San Camillo De Lellis” di Ercole Meschini, “La Croce sul petto” di M. Pucci-A. Brusco-M. Sfondrini. La partecipazione è aperta a tutti gli artisti italiani e stranieri e a tutte le tecniche e forme d´Arte purché fissate rigorosamente su tela quadrata, di lato di 60 centimetri. Chi avesse intenzione di non dipingere direttamente sulla tela e di usare tecniche miste o di collage, dovrà obbligatoriamente incollare il materiale usato sulla tela, avendo cura di rifinire il lavoro in maniera che questa non risulti molto più alta se non di un massimo di 4 millimetri. Il rilievo, per essere ancora più chiari, non dovrà sporgere più di 4 millimetri e offrire un livello di resistenza e di finitura che garantisca sicurezza e solidità. Per motivi di sicurezza nel trasporto saranno escluse opere facilmente deteriorabili o i cui rilievi ne precludano il trasporto. I quadri dovranno essere consegnati rigorosamente non incorniciati, con il bordo rifinito e forniti di attaccaglia (singola, centrale e provata). Saranno accettate anche espressioni fotografiche, nella più ampia ospitalità che abbiamo sempre offerto ad ogni forma d’arte, purché o stampate su tela o incollate su tela con un livello di finitura e con le regole elencate sopra. Si può partecipare con una sola opera che dovrà trattare le vicende, i luoghi, la vita, gli atti di Camillo o l’interpretazione della sua santità. Una commissione apposita, si riserva di rifiutare le opere ritenute non pertinenti per tema o per altre motivazioni insindacabili. La quota di iscrizione è fissata in Euro 50,00 che dovrà essere versata al momento della consegna fissata nel mese di marzo 2014, non oltre il giorno Lunedì 31; le opere potranno essere consegnate, a Sansepolcro nell’attività commerciale di Katia Savelli, Marco e Daniele Mercati, negozio di Articoli per Belle Arti, sede distaccata di “Cornici nel Borgo” al numero 86 di Via Aggiunti. In alternativa presso le abitazioni di Michele Foni, Pino Nania e Silvia Chialli, previo appuntamento telefonico. Eventuali spese aggiuntive di spedizioni, per opere provenienti da città lontane saranno rigorosamente a carico degli artisti. L´esposizione sarà traslata in varie città, pubblicizzata da vari mezzi di comunicazione e c’è già l’intenzione, dei collaboratori, di mantenere l’unità della collezione per farla partecipare a successivi appuntamenti. A tal fine, salvo espressa volontà dell’artista, le opere saranno trattenute fino alle esposizioni successive. L’allestimento della Mostra è a cura degli organizzatori che hanno curato, allestimenti di spazi in manifestazioni di un certo rilievo nazionale; la disposizione delle opere è insindacabile. L´organizzazione, pur garantendo la più scrupolosa cura delle opere, non sarà responsabile di eventuali danni o furti in cui, queste, dovessero incorrere durante le fasi del trasporto, rigorosamente a cura degli organizzatori, di allestimento ed esposizione.

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