Il Pontificio Consiglio per la pastorale degli operatori sanitari si occupa di temi legati al mondo della salute e della medicina, rivolgendo un’attenzione particolare agli infermi e a coloro che operano nelle istituzioni sanitarie.
“Raggiungere in pellegrinaggio la terra natale di uno dei Santi che ha dato impulso al carisma della carità e della misericordia verso gli infermi – aggiunge mons. Zimowski – sta a significare per il Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari che l’impegno ad evangelizzare in questo ambito specifico della pastorale non è mai esaurito. Inoltre, ripercorrere le tappe storiche che hanno portato San Camillo ad essere lui stesso segnato, prima della conversione e poi durante tutta la sua vita, dal mistero del dolore, costituisce un richiamo a non limitare l?azione pastorale all’offrire consolazione e sostegno professionale agli ammalati, ma a riconoscerli loro stessi artefici e protagonisti di evangelizzazione, come ne dà testimonianza anche un giovane camilliano, il venerabile Nicola D’Onofrio, sepolto nel santuario di Bucchianico”.
“Il pellegrinaggio a Bucchianico – spiega padre Augusto Chendi, sottosegretario al Pontificio Consiglio per la pastorale degli operatori sanitari – si iscrive nel solco della carità istituita da San Camillo, per trarre nuovo impulso nel servizio che questo dicastero della curia romana è chiamato ad esercitare nella Chiesa, promuovendo sia il bene reso al sofferente, sia il bene che, con la propria sofferenza, può essere testimoniato nella Chiesa e nel mondo”.
“San Camillo – sottolinea ancora il sottosegretario al Pontificio Consiglio per la pastorale degli operatori sanitari – è l’iniziatore di una nova ´schola caritatis´ al servizio degli infermi, che si arricchisce e si incrementa della testimonianza di coloro che ne seguono ancora oggi le orme e si prodigano con professionalità e amore, sostenuti dalla fede, per il prossimo sofferente. Non a caso il Santo di Bucchianico è protettore degli operatori sanitari, degli ospedali e delle persone ammalate”.
Il programma della giornata: il pellegrinaggio del 2 ottobre inizierà alle ore 10:30 nella sala consiliare del municipio di Bucchianico con l’accoglienza da parte del sindaco e delle autorità locali, e proseguirà alle 11:00 nel santuario dedicato a San Camillo con una celebrazione eucaristica, alla quale parteciperanno l’arcivescovo di Chieti Bruno Forte, le autorità locali e le suore Figlie di San Camillo che operano nella chiesa di Santa Chiara a Bucchianico, oltre ad ammalati, familiari e personale dell’Unitalsi locale. Nel pomeriggio è prevista una visita ai ‘luoghi camilliani’ annessi al santuario e alla tomba di Nicola d’Onofrio, dichiarato venerabile il 5 luglio scorso da papa Francesco. Con il pellegrinaggio del Pontificio Consiglio per la pastorale degli operatori sanitari a Bucchianico riprendono, dopo la pausa estiva, gli appuntamenti dell?anno giubilare camilliano, con cui, fino al 14 luglio 2014, si celebreranno i 400 anni dalla morte di San Camillo de Lellis.