Gagliano Aterno. Il libro di Massimo Santilli dal titolo “L’abito tradizionale di Castelvecchio e della Valle Subequana” (Introduzione e ricostruzione filologica di Francesco Stoppa) verrà presentato sabato 10 agosto a Gagliano Aterno con inizio alle ore 18,30 nell’ambito del cartellone di eventi estivi denominato “Gagliano in Festa e Fiera” organizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale “La Stanzetta” per la direzione di Simona Colucci.
Il progetto editoriale è stato ideato e promosso dall’Archivio Tradizioni Popolari Valle Subequana con il Patrocinio del Parco Regionale Sirente Velino, della Comunità Montana Sirentina, dei Comuni subequani, del Consorzio Beni Culturali della Provincia dell’Aquila, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e si beneficia del logo della Regione Abruzzo (Assessorato alle Politiche Culturali), della Provincia dell’Aquila e della Soprintendenza ai Beni Storico-Artistici ed Etno-antropologici per l’Abruzzo. Oltre all’autore Massimo Santilli, al professor Francesco Stoppa, alla Capo Sarta Anna Iezzi, ad Annarita Salutari che indosserà l’abito ed a Simona Colucci, interverranno: Il sindaco Mario Di Braccio, l’Assessore alla Cultura Luca Santilli, il Presidente del Parco Regionale Sirente Velino Angelo Simone Angelosante, il Presidente della Comunità Montana Luigi Fasciani, la Responsabile dell’Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona Rosa Giammarco e il Direttore del Consorzio Beni Culturali della Provincia dell’Aquila Vladimiro Placidi. Condurrà gli interventi Antonietta Ferroni. La ricerca interdisciplinare contenuta nel volume ha reso possibile la ricomposizione su base filologica di un prototipo dell’abito che verrà mostrato al pubblico nella stessa circostanza. La proposta culturale si sostanzia nei risultati di una lunga indagine che ha consentito, con rigoroso metodo scientifico, la ricostruzione materiale di tessuti ed accessori e quindi la restituzione del vestiario tradizionale di Castelvecchio e di Acciano, Castel di Ieri, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Molina Aterno e Secinaro, paesi ricadenti nell’area della Comunità Sirentina e del Parco Sirente Velino. Il volume, pubblicato da Synapsi Edizioni in una pregevole veste grafica realizzata da Elia Santilli, presenta anche un ricco corredo fotografico d’epoca. Attraverso l’attuazione dell’iniziativa, si è restituita una pagina di storia popolare finora inesplorata in questo comprensorio offrendone così l’immagine più rappresentativa costituita, appunto, dall’abito tradizionale (foggia femminile festiva in versione estiva) che ripropone in maniera immediata le specificità, i tratti salienti e maggiormente significativi di una comunità omogenea qual è la Conca “Superequana”. Si ritiene, infine, che tale progetto culturale abbia offerto e potrà offrire utili contributi alla conoscenza ed alla valorizzazione di questa affascinante porzione dell’Abruzzo aquilano e determinare nel contempo un’indotta attività di promozione e sviluppo del territorio.