Chieti. Il Castello medievale farà da cornice alla XVI edizione del “Roccascalegna in festival”, rassegna di concerti dedicati a tre differenti generi musicali: Jazz, Folk e Cantautorale italiano.
La Pro loco, subentrata da due anni nell’organizzazione del Festival, continua nell’alta qualità della programmazione proposta, sulla scia della tradizione che ha visto sul palco di piazza Umberto I artisti del calibro di Bruno Lauzi, Moni Ovadia, Giorgio Conte.
“Abbiamo una grande risorsa in paese che è il Castello – ha detto il sindaco di Roccascalegna Domenico Giangiordano – dove ci saranno cantanti e artisti di livello nazionale. Abbiamo cercato di creare continuità e anche un sistema perché il turista deve rimanere sul territorio. Ci fa piacere quando il turista si trova bene a Roccascalegna e rimane. Il turismo mordi e fuggi per noi è un di più, noi miriamo ad un turismo diverso. L’anno scorso la gente che è venuta è tornata anche successivamente. Quest’anno la scelta artistica operata dalla Pro Loco è interessante. Questo deve fare capire l’impegno che ci mette le Pro Loco di Roccascalegna, si deve pensare che a questa manifestazione lavorano persone dai 14 ai 30 anni gratuitamente. I turisti sono rimasti colpiti dall’accoglienza. La cosa più bella è la partecipazione di tutti. Ringrazio la Pro Loco, l’amministrazione comunale e la Provincia”.
Il programma si concentra in tre giorni consecutivi, dal 15 al 17 agosto, con inizio dei concerti alle ore 21:45. Il primo appuntamento in cartellone è a Ferragosto con il Jazz di Luca Mannutza sextet – Sound Six: un omaggio ai sestetti degli anni Sessanta di Art Blakey & Jazz Mennegers e alla musica di Wayne Shorter, oltre al sound più moderno di Mannutza, pianista versatile, arrangiatore e compositore. La formazione di respiro internazionale, composta interamente da musicisti italiani (Maurizio Giammarco, Paolo Recchia, Francesco Lento, Marcello Di Leonardo, Renato Gattone) è particolarmente apprezzata in Giappone, dove la casa discografica Albòre Jazz ha pubblicato due Cd, l’ultimo sarà presentato proprio a Roccascalegna. Il secondo appuntamento è venerdì 16 agosto con il Folk di Stefano ‘Cisco’ Bellotti e il suo nuovo tour ‘Indietro popolo!’. Il cantautore italiano, che nel 2005 ha lasciato il suo gruppo storico dei Modena City Ramblers, condurrà il pubblico a spasso nel tempo partendo dalla fine della storia per arrivarne alle radici, ripercorrendo un ventennio di canzoni nella sua unica data in provincia di Chieti. Sabato 17 agosto sarà la volta di John De Leo, voce storica dei Quintorigo. Ritenuto tra i più interessanti della scena musicale italiana, il cantante e compositore romagnolo è sinonimo di geniale sperimentazione vocale e sonora, sempre elegante ed originale. A Roccascalegna, De Leo promette uno spettacolo ironico ma intenso, in una miscela di musiche folkloristiche, astrazioni jazz ed altre alchimie sonore costruite in estemporanea.
“Ringrazio il sindaco, la Pro Loco e tutti gli organizzatori di questo Festival – ha affermato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – in questo momento di difficoltà, organizzare iniziative di questo genere è un’impresa ancora più importante. Dalle parole del sindaco traspare una grande vitalità ed un grande entusiasmo per il proprio territorio. Più che mettere in rete si tratta di far conoscere, con questi eventi si fa conoscere Roccascalegna. È evidente che in questo periodo il turismo si sviluppa sulla costa, però la sera a pochi passi ci sono queste iniziative. Nella nostra regione facciamo fatica perché siamo autoreferenziali. Queste iniziative devono essere il corollario del turismo. Noi al turismo ci dobbiamo puntare perché rappresenta il volano della attività legate ai giovani. Il turismo può dare una grande mano alla risoluzione dei problemi della provincia. Complimenti alla Pro Loco. Le Pro Loco sono il pilastro del volontariato in questi settori”.
Francesco Rapino