All’interno del padiglione dell’ex Cofa, allestito per l’occasione dalla designer Caludia Ciccotti, i numerosi show cooking che si sono susseguiti, in cui protagonista, neanche a dirlo, e’ stata la pasta, hanno attratto una media di 300 spettatori a sera, con picchi di 500 persone nella serata di sabato, facendo registrare un totale che ha sfiorato quasi le 1.200 presenze durante le tre serate di Pasta Planet, una gustosa staffetta in cui volti si sono avvicendati ai fornelli volti noti della gastronomia italiana, del calibro di Chef Bartolo, della rubrica l’Abc in cucina di Uno Mattina, dello chef di Casa Alice Daniele Persegani e dello chef Nicolino Di Renzo dell’Hostaria del Pavone di Vasto, più volte ospite della rubrica Gusto del Tg5. Soddisfatti gli organizzatori dell’innovativo format, finanziato dal polo dell’innovazione agroalimentare Agire, presieduto dal numero uno di Confindustria Teramo Salvatore Di Paolo, sponsorizzato dalla Camera di Commercio di Pescara guidata da Daniele Becci, che ha messo a disposizione il padiglione dell’ex Cofa inserendo l’evento all’interno di Mediterranea e l’associazione Sale, presieduta da Filiberto Mastrangelo medico odontoiatra e imprenditore vitivinicolo, che ha ideato Pasta Planet. “L’edizione – spiegano il presidente del polo Agire Salvatore Di Paolo e il suo amministratore delegato Donato De Falcis – ha visto lo svolgimento di due diversi momenti: uno scientifico aperto al confronto tra esponenti del mondo accademico, dell’imprenditoria e delle Istituzioni, per rimarcare il valore del settore agroalimentare e l’importanza della ricerca e dell’innovazione per conquistare i mercati, anche stranieri; accompagnato dalla possibilità di degustare i nostri prodotti, tra i quali la pasta la fa sicuramente da regina, attraverso questi show cooking che hanno offerto la possibilità agli spettatori di apprendere, divertendosi, ricette e segreti da blasonati chef”. Ripartire da quello che gli altri vorrebbero avere, ma non hanno per rilancaire l’economia del territorio, come spiega Filiberto Mastrangelo: “Il nostro modus vivendi, la nostra natura, i nostri prodotti unici, inimitabili ma ancora poco conosciuti e riconosciuti, devono contribuire a creare finalmente un brand Abruzzo Quality of Life, con cui veicolare il nostro territorio fatto di eccellenze”. Soddisfatto anche Daniele Becci: “Ottima anche questa edizione di Mediterranea, da sempre grande vetrina delle eccellenze agroalimentari, che quest’anno ha registrato oltre 7 mila presenze e che si è caratterizzata per l’ampio spazio riservato al business internazionale, grazie agli oltre 200 incontri B2B. Soddisfatte infatti le oltre 30 imprese abruzzesi che nella due giorni di incontri bilaterali svolti nella Club House del Porto Turistico, hanno avuto contatti con i più importanti buyers di Germania, Ucraina, Biellorussia e Romania”. Tra i momenti salienti di Pasta Planet, oltre agli show cookin, realizzati anche grazie al prezioso sostegno della brigata di cucina e dei sommeliers guidati dal presidente regionale dell’Ais Gaudenzio D’Angelo; il pasta kids, format curato dalla Rustichella, in cui 35 bambini delle scuola Orizzonti di Pianella si sono cimentati nella preparazione della pasta. Assegnato allo chef di Sky Daniele Pergolesi lo speciale Premio Abruzzo Pasta Planet, mentre durante tutte e tre le serate una speciale giuria, composta da giornalisti, critici enogastronomici, imprenditori, politici e persone scelte tra il pubblico, ha giudicato i piatti preparati dai giovani cuochi emergenti abruzzesi, che si sono formati presso l’istituto alberghiero De Cecco di Pescara, sotto al regia della professoressa Enza Liberati. Insigniti del Premio Master Chef Pasta Planet, la prima sera Serana Colantoni, la seconda sera Bruno Camplone e l’ultima sera ex equo Andrea Perfetti, che ha anche guidato tutta la giovane brigata di cucina, Gabriele Centorame e Mattia Santurbano.