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Festival Strade Musicali all’Università di Chieti

Chieti. Il festival “Strade Musicali” nasce dall’incontro di due realtà attive da tempo all’interno dell’università D’Annunzio, l’associazione “360 Gradi” e l’associazione “Differenze”. Da questo sodalizio si sviluppa l’idea dell’evento, che, nei giorni 6-7-8 giugno, si snoderà in due luoghi simbolo della città di Chieti: il campus dell’università, ed il museo Barbella. 

Ai due luoghi corrisponderanno momenti diversi di un cartellone ricco e variegato, pronto a soddisfare tutti i gusti in campo artistico. Si partirà dalle 11 di giovedì mattina, presso il museo, con la lezione aperta che dà il tema alla giornata: “La cultura non ha senso- E se poi ti prende in giro?”, per continuare nel campus, dalle ore 17, con un reading teatrale in cui gli studenti leggeranno i maestri della letteratura, con la partecipazione degli attori: Antonio Anzillotti, Cristina Baldassare, Marica Cotognini, Rita De Bonis, Raffaele Iammarino, Bruno Monti, Lorenzo Nicolai, Silvia Palma, Emiliano Scenna e Paola Tibaldo, sotto la regia di Barbara Di Felice. La serata terminerà in musica, con le esibizioni live di: Sultani della tundra (cover band Elio e le storie tese), Bicchierino (cover band Rino Gaetano) e Anenamè. Stessa struttura per la giornata di venerdì, quando si inizierà con la lezione aperta su:“Beat(I) e sconfitti- Underground e controcultura”, per poi tornare al campus, dove, dalle 17, ad animare il reading giornaliero di testi dei maestri della letteratura, agli attori del giorno precedente si aggiungeranno: Carlo Elpidio, Davide Gambini, Cesare Gurrado e Massimo Leone, sempre con la regia di Barbara di Felice. La parte musicale, a conclusione della giornata sarà affidata a quattro band: I farabutti, Le stanze di Federico, Mybad, e Chilafapuliska. Sabato, il tema della giornata sarà “Arte in conflitto-Idee in movimento”, su cui si terrà la lezione aperta della mattinata, mentre alle 17:30, presso il campus ci sarà la premiazione del concorso “Arte e Conflitto” organizzato dall’Associazione “Differenze”. La chiusura sarà affidata ai ritmi degli Zem e dei Management del dolore post-operatorio, band lancianese, già tra i protagonisti del primo maggio romano. Il tutto si svolgerà con la collaborazione dell’Università D’Annunzio, del Comune di Chieti e della Regione Abruzzo, in partnership con l’azienda vinicola “Zaccagnini”.

“Strade musicali è un palcoscenico-piattaforma che si regge su di una idea chiave: cultura – dichiara Anastasio Karonis, direttore artistico dell’evento – creare interscambio di idee. Creare un momento di condivisione che le giovani realtà artistiche del nostro territorio non riescono a trovare nei palazzi vecchi e putridi. Un momento per esibirsi, per interagire, per essere applauditi ed essere criticati”.

“Abbiamo cercato di coniugare all’ interno del festival, letteratura, musica e teatro- afferma Chiara Scarlato, direttore di produzione del festival – Strade Musicali è colore. Unisce le forze di tanti ragazzi che, accanto alla routine accademica, ritagliano tempo e spazio per progettare e pensare soluzioni. Abbiamo scelto di rappresentarlo con una ruota. Una ruota che, dall’Università degli Studi d’Annunzio di Chieti e Pescara, si è mossa verso le sedi del Comune di Chieti e della Regione Abruzzo per cercare una spinta ulteriore. Una ruota che si è mossa anche verso molte ditte, trovando, però, la strada lastricata di spilli che la stavano per bucare, perché “c’è crisi” ed i soldi non ci sono quasi mai quando si tratta di dare fiducia a ragazzi”.