A Orsogna il primo memorial dedicato ad Antonio Di Rado

orsognaOrsogna. Era un virtuoso della “ddù botte”, l’organetto principe della tradizione musicale abruzzese, era impegnato nel volontariato e nelle associazioni culturali della zona. Una rara malattia genetica un anno fa lo ha sottratto all’affetto della sua famiglia e degli amici. Per ricordare e rivivere i momenti più belli della vita di Antonio Di Rado, scomparso il 20 maggio 2012, si è tenuto nel Teatro di Orsogna il 1° Memoriale a lui dedicato.

Quanti gli volevano bene hanno fatto un racconto per immagini, musiche, versi, canzoni. Hanno riferito gli aneddoti e i pensieri di Antonio. L’iniziativa è stata curata da due associazioni di cui Di Rado faceva parte: l’Associazione culturale balli folkloristici “Lo scrigno della Majella” di Guardiagrele e l’Associazione “Domenico Ceccarossi” di Orsogna. I sindaci dei I Comuni ai quali era in vario modo legato – Orsogna, San Martino sulla Marrucina e Guardiagrele – hanno consegnato ai famigliari una targa ricordo. Presente anche il consigliere regionale Emilio Nasuti.

Per il futuro è stata lanciata l’idea di organizzare corsi di “ddù botte”, per valorizzare uno degli strumenti più genuini della tradizione musicale e anche artigianale dell’Abruzzo.

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